Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha parlato di uno dei temi che tiene in maggiore ansia i tifosi della formazione partenopea
Tra i casi maggiormente spinosi per il Napoli vi è quello che riguarda Kalidou Koulibaly. Il centrale senegalese è uno dei principali pilastri della formazione azzurra ma il suo ciclo napoletano potrebbe essere arrivato alla conclusione. Lo stesso difensore ne ha parlato nella recente intervista concessa alla rivista ‘Onze Mondial’.
Le voci sul suo futuro iniziano ad intensificarsi. Nelle scorse ore si è parlato del forte interesse del Barcellona, con cui il calciatore avrebbe già avuto dei contatti. Il futuro di Koulibaly tiene naturalmente in forte apprensione i tifosi poiché in lui hanno trovato da ormai diversi anni un beniamino indiscusso. Ora del difensore ha parlato pure Aurelio De Laurentiis.
Napoli, De Laurentiis allo scoperto: “Futuro Koulibaly? Mi auguro resti ma non posso obbligarlo, deve decidere”
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è stato intercettato dai microfoni dei giornalisti nel corso dell’inaugurazione di ‘Race for The Cure 2022’. Manifestazione in piazza del Plebiscito alla quale ha partecipato pure Politano.
Aurelio De Laurentiis è stato chiaramente incalzato su Koulibaly: “Per noi è un simbolo. Se non vuole più esserlo – ha detto ai microfoni di Calcio Napoli 24 – sta a lui deciderlo. Noi vogliamo che resti ma siamo consapevoli che non possiamo obbligare le persone. Ognuno ha una propria dignità e le proprie esigenze e noi rispettiamo quelle di tutti. In passato ho obbligato a restare soltanto Walter Mazzarri. Dopo due anni un giorno mi disse ‘Presidente, voglio andare via’ ma gli risposi che sarebbe dovuto restare e lui rispettosamente rimase, rispettando il contratto e regalandoci quattro anni di grandi soddisfazioni”.
Parole dunque che sembrano mettere Koulibaly alla berlina. Il difensore, in scadenza del 2023, dovrà pertanto ora decidere cosa fare. De Laurentiis tuttavia non ha parlato della possibilità del rinnovo per estendere il vincolo contrattuale del calciatore anche oltre il 30 giugno del prossimo anno.