“40 milioni e si chiude”: Juve, ecco la cessione per finanziare il mercato

Juve, serve una cessione importante per finanziare il mercato in entrata. Scelto il ‘sacrificato’, per chiudere il club vuole 40 milioni.

In questi tempi cosi particolari, serve tenere d’occhio in maniera costante i bilanci. Guai a farsi prendere alla sprovvista, soprattutto se si vuole essere attivi in sede di calciomercato. Ed allora ecco che torna il classico diktat che abbiamo sentito spesso da parte di alcuni presidenti di Serie A: se esce uno può entrare un altro. Come a dire, se non si vende allora non si può comprare.

Federico Cherubini e Pavel Nedved in tribuna
Federico Cherubini e Pavel Nedved (LaPresse)

Ne sa qualcosa la Juventus, che in questi anni non ha assolutamente lesinato in termini di acquisti e movimenti ingenti a livello economico, sia in entrata che in uscita. Dopo l’addio di Ronaldo si è capito che la dirigenza vuole aprire un nuovo ciclo dove si darà spazio a giovani promettenti, giocatori con capacità conclamate (vedi Vlahovic) ed in generale elementi che andranno a comporre una rosa senza svenarsi.

Weston McKennie in azione
Weston McKennie (LaPresse)

Juve, pronta la cessione di McKennie: c’è già un interlocutore

Uno dei giocatori che sembra sul piede di partenza è Weston McKennie. Il centrocampista americano sembra sia finito sulla lista dei partenti, cessione che potrebbe essere molto utile per finanziare il mercato. E cosi Federico Cherubini, secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, sfrutterà proprio il viaggio londinese per provare a piazzare il colpo.

Primo interlocutore sarebbe proprio quel Fabio Paratici con quale si sono aperte già delle strade molto importanti (vedi Kulusevski e Bentnacur) e che potrebbero fungere proprio da volano per altri movimenti di mercato. La Juve – secondo la rosea – non farebbe partire McKennie per meno di 40 milioni. Attenzione, però, anche al mercato americano.

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