La Roma giocherà mercoledì prossimo la finale di Conference League contro il Feyenoord, ma c’è una brutta notizia data da Mourinho.
C’è tantissima tensione tra i tifosi della Roma per la finale di Conference League della settimana prossima contro il Feyenoord, ma i giallorossi dovranno giocare prima contro il Torino di Ivan Juric. I capitolini, infatti, venerdì giocheranno contro i granata l’ultima giornata di campionato.
Nonostante la finale storica di mercoledì prossimo, la Roma ha l’obbligo di vincere contro il Torino per essere sicura di partecipare alla prossima edizione dell‘Europa League. Tutto l’ambiente giallorosso è consapevole dell’importanza della gara di domani, ma la testa di tutti, ovviamente, è al match contro il Feyenoord.
Jose Mourinho, nel corso della conferenza stampa del ‘Media Day Uefa’ a Trigoria, ha parlato del momento della sua squadra: “Venerdì noi giochiamo una finale, mentre gli altri sono in vacanza. Non c’è equilibrio su questo punto di vista. Stagione positiva se non si dovesse arrivare in Europa? Il rischio c’è. Ci sono due finali da disputare e possiamo perderle entrambe. Lo so io, ma anche i giocatori. E’ una situazione difficile da gestire, perché sto pensando solo al match di domani e non alla finale di mercoledì”. Il tecnico portoghese ha poi dato una brutta notizia ai suoi tifosi.
Roma, l’annuncio di Mourinho: “Smalling è in dubbio per la finale di Conference”
L’allenatore della Roma, infatti, ha annunciato che Smalling è in dubbio per la finale di Conference League: “Chris è in dubbio per il Feyenoord, perché infortunato”. Quella che ha dato Mourinho è una notizia che assolutamente non ci voleva per i tifosi della Roma, visto l’importanza del difensore centrale inglese.
L’ex mister dell’Inter ha poi continuato a fare il punto sugli infortunati: “Mkhitaryan? Non si è allenato con la squadra. Non ha nessuna possibilità di giocare domani, pochissime per mercoledì. Zaniolo, invece, poche per domani e un po’ per il Feyenoord. Quello messo meglio è sicuramente Karsdorp“.
Mourinho, infine, ha terminato il suo intervento: “Voglio vincere per me, ma soprattutto per i tifosi e per i calciatori. La gente ti sprona per mercoledì e non per il match contro il Torino e questo è un problema. La priorità per me è venerdì. C’è un po’ di frustrazione, perché dovevamo essere già quinti con un distacco notevole ma tra errori arbitrali ed errori nostri non ci siamo”: