Tra Pioli, Inzaghi e il futuro della Lazio e di Milinkovic-Savic: l’ex capitano biancoceleste, Christian Ledesma, ai microfoni di SerieANews.com
Milan contro Inter, per un duello che può valere lo Scudetto. C’è tanta Lazio in questa corsa al titolo, con due allenatori come Pioli e Inzaghi che tanto hanno rappresentato per il club biancoceleste. E che adesso cercano entrambi la consacrazione in quel di Milano.
“Sono felice di vederli lottare per lo Scudetto, è qualcosa che meritano entrambi. Soprattutto se ne guardiamo il percorso, sono due allenatori di livello”, commenta ai microfoni di SerieANews.com, Christian Ledesma. L’ex capitano della Lazio conosce bene entrambi i personaggi, avendo condiviso lo spogliatoio da compagno con Inzaghi e avendo concluso la sua carriera nella Capitale nel corso della gestione Pioli.
“Pioli è uno molto preparato, c’ho lavorato un anno intero – spiega Ledesma sul tecnico rossonero – Sta in una società che negli ultimi anni ha dato un segnale forte. Ha fatto capire ad alcuni calciatori in scadenza di contratto, che non erano più importanti del Milan. Questa scelta è giusta e ha pagato: il club è più importante dei nomi. E di questo ne ha giovato anche Pioli, che ha colto bene l’occasione e sta portando ora risultati”.
“Stesso discorso, o quasi, applicabile anche per Inzaghi – continua l’ex Lazio, spostandosi sul tecnico nerazzurro – Ha preso una squadra campione in carica, che aveva ancora l’impronta di Conte. E nonostante questo, è riuscito a raccogliere trofei e risultati importanti. Non era facile, era tutt’altro che scontato fare bene al primo anno con l’Inter“.
Non solo Pioli contro Inzaghi: Ledesma e il futuro della Lazio e di Milinkovic-Savic
Di qui, Ledesma si sposta sulla sua Lazio e proviamo a stuzzicarlo sul futuro di Milinkovic-Savic. Da ex capitano dei biancocelesti, quale sarebbe il suo consiglio al serbo? “Gli consiglierei di non lasciare la Lazio … Da tifoso, è l’unica cosa che vorrei dirgli”, ci risponde col sorriso.
Poi prosegue: “Quest’anno è stato il migliore della rosa, mentre nelle passate stagioni aveva fatto dei grandi campionati, ma c’erano comunque altri giocatori dal rendimento superiore. Stavolta no, è stato quello sopra la media ed è ovvio che tanti top club lo cerchino. Per lui, lo capisco, potrebbe essere un salto. Il consiglio che gli darei, ripeto, è da tifoso e non sarei obiettivo. Quest’anno è stato un elemento davvero importante, in una stagione neanche tanto semplice”.
Stagione della Lazio, che ha visto Maurizio Sarri insediarsi in un contesto tatticamente difficile per lui. “Il campionato con Sarri si è concluso positivamente e in questo finale di stagione si è visto – stempera Ledesma, che si dice ottimista – Il lavoro paga sempre, ci sono pochi dubbi. Si credeva che, con questa squadra, Sarri non potesse fare bene e, invece, è andata diversamente. Certo, molti speravano in una nuova qualificazione in Champions, ma non è semplice in Serie A. Per il futuro bisognerà capire: ci sono tanti giocatori che potrebbero lasciare il club e la Lazio avrebbe bisogno di almeno 6-7 innesti per potenziare la rosa”.