Pronta la rivoluzione in casa Genoa dopo la retrocessione in Serie B: ecco il piano del presidente Zangrillo
E’ stata una stagione pessima quella del Genoa, che è retrocesso in Serie B dopo quindici anni. Scelte sbagliate da parte del club, che si è trovato in mezzo a un cambio di proprietà, della direzione sportiva e anche dei giocatori. Le colpe sono da attribuire a tutte le parti in causa, e dal prossimo anno i rossoblù ripartiranno dalla Serie B. L’intenzione è di vincere subito il campionato per tornare in massima serie.
Andranno però fatte delle valutazioni serie in estate, a partire dall’allenatore e dai dirigenti. Il presidenze Zangrillo, tra l’altro anche tifoso del Genoa, vuole avviare una rivoluzione che coinvolge, infatti, sia gli uffici del club, sia la parte tecnica. E questo comprende anche società come Napoli e Atalanta.
Genoa, occhio al ritorno di Gasperini
Secondo quanto riferito dall’edizione genovese di Repubblica, ci sono due strade che potrebbe seguire Zangrillo. La prima è quella che riporterebbe Gian Piero Gasperini a Marassi, che firmerebbe un contratto di quattro anni con Capozucca direttore sportivo. Un progetto a lungo termine per permettere al Genoa di tornare a essere grande, anche dopo l’eventuale promozione dalla Serie B.
L’altra opzione è quella che porta a Cristiano Giuntoli, oggi ds del Napoli, come direttore generale del Genoa. Giuntoli avrebbe pieni poteri decisionali su tutto, con la proprietà che sarebbe libera da questi ‘doveri’. Molto del nuovo Genoa, però, lo dirà il tempo. Anche perché bisogna valutare le volontà dei diretti interessati.