Verona-Torino è andata in scena nella giornata di ieri e il club granata è riuscito a strappare la vittoria di misura. L’episodio però ha indignato tutti
Verona-Torino è stata giocata nel pomeriggio di ieri al Bentegodi. La squadra di Igor Tudor si è dovuta arrendere alla vittoria dei granata per 0-1. Ivan Juric ha, infatti, ritrovato Brekalo che non andava a segno da un po’. E con il suo gol la squadra ha di rimando conquistato anche la vittoria. C’è stato, tuttavia, un episodio in particolare che ha indignato tutti. La reazione del giocatore, a tal proposito, non si è fatta attendere.
L’unica macchia, in una gara in cui sia il Verona sia il Torino (dopo aver condotto entrambe una gran buona stagione) hanno giocato senza in fin dei conti dover chiedere più nulla al proprio campionato, è stata quella dei cori razzisti.
Questa volta, oggetto dei cori provenuti dagli spalti, è stato Armando Izzo. Preso di mira per le sue origini napoletane da parte dei tifosi dell’Hellas. Un problema, questo degli insulti di parte dei sostenitori presenti allo stadio, per cui la Serie A, così come il mondo del calcio in generale, non riesce ancora a trovare un rimedio. Dopo l’episodio che ha fatto molto indignare è arrivata la risposta via social del giocatore.
Verona-Torino, Izzo preso di mira da insulti provenienti dagli spalti: il giocatore ha risposto via social
Armando Izzo, difensore granata nato a Napoli, è stato ripetutamente preso di mira da parte dei tifosi del Verona presenti ieri al Bentegodi. “Terrone di me***”, gli è infatti stato più volte gridato dagli spalti. L’ennesimo episodio, questo, di cori razzisti che con il mondo del calcio e dello sport non dovrebbe avere e non ha nulla a che fare.
In merito all’episodio disdicevole, quest’oggi il difensore ha voluto rispondere, tramite il proprio profilo ‘Instagram’, a quanto gli è stato detto nel corso della gara. “Ognuno di noi dovrebbe essere fiero delle proprie origini. Delle proprie radici e della propria identità. Io sono orgogliosissimo di essere napoletano e in un mondo multietnico e libero non c’è posto per le discriminazioni!”, si legge nel post.