La scelta di disputare i match di Serie A senza contemporaneità ha generato numerose polemiche, anche tra ex giocatori.
La Serie A si accinge ormai alle battute finali e c’è ancora tanto da decidere. Inter e Milan si contendono lo scudetto, la Zona Champions è già definita ma c’è ancora suspence per la qualificazione alle altre competizioni europee. Situazione molto calda anche nella zona retrocessione con diversi club in piena lotta per la salvezza.
Nelle ultime ore ci sono state diverse polemiche per la scelta da parte della lega calcio di non disputare le gare in contemporaneità. Milan-Atalanta e Cagliari-Inter, ma non solo: una situazione ancora peggiore nella lotta salvezza con Salernitana, Genoa e Cagliari che giocheranno tutte in orari differenti ed un campionato che rischia di accendere tante polemiche.
Attraverso i microfoni del Secolo XIX l’ex giocatore di Genoa e Napoli Emanuele Calaiò ha duramente attaccato la lega per la mancata contemporaneità ed ha utilizzato parole molto pesanti. Le parole del giocatore sono in riferimento alla scelta di disputare Napoli-Genoa in orari differenti rispetto agli altri scontri relativi alla salvezza ed allo scudetto.
Serie A, le parole di Calaiò sulla mancata contemporaneità
L’ex bomber ha riferito infatti: “Questo campionato è un pò falsato, in particolare direi che la lotta salvezza e la corsa allo scudetto siano falsate”. Emanuele ha poi chiarito il motivo di queste parole: “Le ultime gare di Serie A dovrebbero giocarsi in contemporaneità”.
Calaiò non è stato l’unico ad utilizzare dichiarazioni pesanti riguardo la decisione della mancata contemporaneità. Il presidente della Salernitana Iervolino ha provato in tutti i modi a chiedere che tutti i match si giocassero agli stessi orari, ma alla fine la sua richiesta non è stato approvata.