Ricorso al TAS dopo l’esclusione della UEFA: c’è l’ufficialità

Quattro club della Russia hanno avanzato un ricordo contro la UEFA a causa delle decisioni prese in seguito allo scoppio della guerra contro l’Ucraina.

Lo scorso 28 febbraio la UEFA annunciava la sospensione dalle proprie competizioni dei club russi, a causa dello scoppio del conflitto contro l’Ucraina. Una decisione sottoposta a dure polemiche, considerata l’assenza di responsabilità diretta da parte della popolazione civile rispetto alle decisioni del governo.

Ceferin stringe la mano a Donnarumma
Ceferin e Donnarumma (LaPresse)

Il provvedimento è stato di recente aggiornato con nuove direttive per la prossima stagione sportiva. Il Comitato Esecutivo della UEFA ha stabilito l’esclusione della Russia dalla prossima Nations League e ha preso una decisione anche rispetto ai singoli club.

La presa di posizione è netta: i club saranno esclusi dalle competizioni UEFA per la stagione 2022-23, quindi da Champions ed Europa League. Il danno è alla competitività e all’appeal delle società, ma anche economico.

Ceferin in semifinale di Nations League
Aleksander Ceferin, UEFA (LaPresse)

Russia, i club contro la UEFA per l’esclusione dalle Coppe

Come riportato da ‘Calcio&Finanza’, i top quattro club del campionato russo hanno presentato un ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport contro la UEFA per il provvedimento emesso. Le società che si sono mosse in tal senso sono Zenit San Pietroburgo, Dinamo Mosca, Sochi e CSKA Mosca.

Tutte e quattro risulterebbero in gara per il posizionamento raggiunto in classifica in campionato, ma ciò non basta. La richiesta, all’interno del ricorso, è volta anche alla rapidità degli enti preposti alla decisione definitiva, poiché il primo turno di qualificazione alla Champions è previsto per il prossimo 14 giugno. Il club Sochi nella sua nota spiega che “le azioni contro i club russi si basano esclusivamente sulla loro affiliazione nazionale, contraddicono i principi sportivi e sono intrinsecamente discriminatori, nella misura in cui il calcio cessa di essere accessibile a tutti”. Il TAS si esprimerà con la parola definitiva.

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