L’Italia può essere ripescata ai Mondiali? Dal Sudamerica arriva la clamorosa ipotesi che può vedere gli azzurri in Qatar, il prossimo novembre.
L’eliminazione contro la Macedonia del Nord continua a bruciare. Non solo per com’è arrivata, ma anche e soprattutto per quello che ha significato: dodici anni senza un Mondiale. Un verdetto clamorosamente pesante per la storia calcistica della Nazionale italiana.
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Adesso, il gruppo di Mancini non può che sperare. Sperare di ripartire, ovviamente, con un ciclo tecnico che dia freschezza e nuovo slancio a quello che ha portato l’Italia sul tetto d’Europa, solo un annetto fa.
Sperare, però, anche nel ripescaggio: le ipotesi e le probabilità di vedere comunque l’Italia ai Mondiali di Qatar sono bassissime, ma dal Sudamerica avanza il retroscena che può far sperare Mancini e i tifosi azzurri in vista di novembre.
Italia ai Mondiali, ecco l’ipotesi che spunta dal Sudamerica
Il tutto, parte dal provvedimento aperto ufficialmente dalla FIFA circa il match tra Cile ed Ecuador, dove la selezione ospite è accusata di aver schierato un calciatore (Byron Castillo) dotato di falso certificato di nascita. Dunque, un calciatore nato in Colombia e non in Ecuador.
Di qui, avanzano gli scenari di un’esclusione dell’Ecuador stesso e di un ripescaggio da parte di una terza nazionale. Come riportato dai colleghi di ‘TV Azteca Deportes’, il Cile rischia di non essere ripescato, in favore dell’Italia di Roberto Mancini.
“Sceglieranno loro…”, avvisano i giornalisti cileni, allarmati dal fatto che il ranking FIFA giocherebbe un ruolo cruciale in un ipotetico ripescaggio. E il sesto posto occupato dalla Nazionale azzurra avrebbe un peso determinante per una riammissione ai Mondiali. Una eventualità che resta rara, per carità, ma che lascia in piedi una piccola speranza per gli uomini di Mancini. Almeno, secondo i media sudamericani.