“Se vuole andarsene…”: Roma, Mourinho fa tremare i tifosi

José Mourinho e la Roma hanno ancora un grande obiettivo per la fine di questa stagione, ma le dichiarazioni dello Special One preoccupano i tifosi

José Mourinho e la Roma stanno concentrando gran parte delle proprie energie, fisiche e mentali, per affrontare nel miglior modo possibile la finale di Conference League. Oltre agli ultimi impegni di campionato, vincere una competizione europea potrebbe infatti ridare grande slancio e fiducia a un intero ambiente.

Mourinho pensieroso in campo Roma
Jose Mourinho (LaPresse)

L’arrivo di Mourinho nella Capitale, per il club giallorosso, ha portato perciò una ventata di aria fresca e di voglia di fare in più rispetto agli ultimi anni. Nonostante alcuni momenti difficili vissuti nel corso della stagione, la squadra lotta per l’accesso in Europa per la prossima stagione. Ed è approdata in finale di Conference League.

Lo stesso tecnico portoghese, intervistato ai microfoni di ‘Football Daily’, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui giocatori che si sono dimostrati protagonisti quest’anno. Primo tra tutti Tammy Abraham, attaccante arrivato la scorsa estate dalla Premier League. A tal proposito, alcune sue parole hanno in un certo senso preoccupato i tifosi.

Abraham salta verso il pallone Roma
Tammy Abraham (LaPresse)

Calciomercato Roma, Mourinho parla di Abraham e spaventa i tifosi: “Se vuole andarsene, gli basterebbe schioccare le dita”

La stagione condotta da Tammy Abraham, uno dei migliori tra le file della Roma, ha acceso su di lui la luce dei riflettori del mercato. Specialmente da parte della Premier League dove ha militato fino allo scorso anno. Sulla sua situazione, Mourinho ha affermato: “Per un giocatore inglese non deve essere semplice lasciare la sua squadra, la sua casa, la sua famiglia. Così come la Premier League che è un campionato difficile da abbandonare. Una volta che ci giochi è difficile”.

“Però Tammy Abraham – ha aggiunto più nello specifico il tecnico giallorosso – ha comunque deciso di farlo. E credo che lo abbia fatto fidandosi di me. Se però lui volesse tornare in Inghilterra, ma non penso che lo voglia. Ma se volesse tornare in Inghilterra gli basterebbe schioccare la dita. Tutti sanno che è un grande giocatore. Credo anche che sia lui, sia Smalling sia Tomori abbiano dimostrato ai giocatori inglesi che c’è vita oltre la Premier League. Che questa vita in Italia li può far diventare giocatori migliori di quanto lo siano ora”.

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