Tantissime polemiche tra Venezia e Bologna per il rigore concesso dall’arbitro Marinelli ai lagunari per un fallo di Medel su Aramu.
Si sta giocando in questi minuti la gara tra il Venezia ed il Bologna. Quella del Penzo è un match contraddistinto da tante emozioni, visto che le due squadre stanno pareggiando 3-3. I padroni di casa sono riusciti a portarsi anche sul doppio vantaggio, ma la squadra di Sinisa Mihajlovic si è portata sul 2-3 grazie a una grande rimonta. I cambi dell’allenatore hanno fatto la differenza, soprattutto l’entrata di Orsolini per Theate.
Il Venezia, però, non si demoralizza ed Aramu al 73’ si conquista un calcio di rigore per un presunto fallo Medel. Il penalty viene confermato da Marinelli, nonostante la chiamata del VAR. La decisione del direttore di gara ha scatenato tantissime polemiche, perché effettivamente il cileno tocca prima il pallone e poi dopo un tocco leggerissimo, Aramu si lascia cadere. Effettivamente, la decisione dell’arbitro è stata sorprendente come affermato dagli stessi protagonisti della partita.
Venezia-Bologna, rigore tra le polemiche
Lo stesso Sinisa Mihajlovic, infatti, ha protestato tantissimo con il quarto uomo, ripetendo per quattro volte: “Non è calcio di rigore”, come riferito dal bordocampista di DAZN. Una decisione che anche gli stessi telecronisti non hanno compreso: “Questo non è calcio di rigore, Marinelli non è in traiettoria”, hanno dichiarato durante la visione dei vari replay andati in onda.
Anche sui social sono scoppiate tantissime polemiche su Twitter: “Sto VAR è diventato una barzelletta. Rigore prima inventato e poi confermato”. Insomma, le polemiche di Venezia-Bologna non risparmiano Marinelli e il VAR, che in questa stagione è stato utilizzato male in più di un’occasione. E il rigore assegnato al Venezia oggi è una conferma.