Il fallimento dell’Italia verso i Mondiali di Qatar 2022 non ha comunque scalfito quanto fatto da mister Mancini, che vanta un estimatore in particolare in Premier League.
La sconfitta dell’Italia contro la Macedonia del Nord, in occasione degli spareggi verso Qatar 2022, ha calato il sipario prima del tempo rispetto alla partecipazione degli azzurri alla kermesse più importante. La Nazionale azzurra, attuale campione d’Europa, per la seconda edizione consecutiva non rappresenterà la propria terra ai Mondiali. Un verdetto durissimo da digerire e un colpo irrimediabile al calcio italiano.
Nonostante ciò, la posizione di Roberto Mancini non è mai stata messa in discussione. La FIGC ha prontamente rinnovato la fiducia nei riguardi del commissario tecnico, al quale intende affidare la nuova rifondazione necessaria, dopo la ricostruzione avvenuta post epoca Ventura.
Nell’occasione il Ct ha preferito prendersi dei giorni, prima di decidere per la sua permanenza. Mancini proseguirà convinto alla guida dell’Italia, ma chissà cosa accadrà dopo l’estate: in Premier League c’è un club che lo guarda con attenzione.
Italia, Mancini resta o va via? C’è il Tottenham
La panchina del Tottenham, attualmente affidata ad Antonio Conte, sta vacillando già. Il rapporto del tecnico italiano con il presidente Daniel Levy si è incrinato nel corso dei mesi e, motivando la stagione non troppo esaltante, Conte ha fatto riferimento alla necessità di nuovi innesti e tempo. Un modo per “incolpare” la società per i risultati conseguiti? Chissà. Certo è che la dirigenza non ha apprezzato e il tecnico è corteggiato dal PSG. Non è da scartare che possa trasferirsi in Francia, con Pochettino più fuori che dentro allo spogliatoio parigino.
Secondo quanto riferito da ‘Telegraph’, il Tottenham starebbe già pensando al sostituto di Conte e in pole position ci sarebbe Graham Potter. Tuttavia la società inglese apprezzerebbe anche Roberto Mancini, sebbene consapevole della difficoltà di concludere l’affare, considerato il contratto in essere con la Nazionale italiana e la volontà espressa di restare sulla panchina azzurra.