Nonostante nella sua squadra padroneggi l’obiettivo Champions League, Carlo Ancelotti pensa a un rinforzo per il Real Madrid: lo voleva già ai tempi del Napoli.
La vita professionale di Carlo Ancelotti, verosimilmente, terminerà al Real Madrid. Dopo la grande gioia della vittoria della Liga e della qualificazione alla finale di Champions League contro il Liverpool, l’allenatore italiano si è rivolto con parole da innamorato vero ai colori madrileni. L’affetto è completamente ricambiato e genera un connubio dal quale è difficile separarsi. Infatti, Re Carlo, come ormai è noto, ha ben chiarito che potrebbe ritirarsi a meno che lo trattengano ancora a Madrid: “Dopo il Real Madrid sì, probabilmente smetto. Ma se il Real mi tiene qui per dieci anni, allenerò per dieci anni”.
Se l’intesa è massima con la piazza, è anche vero che lo stesso accade con Florentino Perez. Stima e affetto accompagnano quotidianamente il rapporto tra l’allenatore e il presidente del Real. Ciò probabilmente si vedrà anche in sede di calciomercato.
Ancelotti è un grande osservatore e si lascia “innamorare” di talenti che meritano, fino a volerci puntare e renderli protagonisti. Da anni ormai ammira Marcos Llorente, oggi all’Atlético Madrid, e potrebbe finalmente cercare di portarlo all’altra sponda della capitale.
Real Madrid, Ancelotti innamorato di Llorente: provò a portarlo a Napoli due volte
Marcos Llorente ha trascorso sei anni proprio nelle giovanili del Real Madrid e fu proprio Ancelotti, con solo 19 anni, a portare il giocatore in prima squadra per il ritiro estivo. Era il 2014 e il tecnico non ha mai smesso di seguirlo, sicuro del futuro che avrebbe avuto, giunto al momento giusto per compiere il salto.
Come rivela ‘AS’, Ancelotti “lo voleva al Napoli e ci provò due volte”. Sia durante il mercato invernale che in quello estivo, l’allenatore fece il nome di Llorente per rinforzare la rosa azzurra, giacché lo riteneva l’elemento necessario per completare la rosa. Il calciatore aveva sicuramente voglia di una nuova avventura, ma l’Atlético Madrid fu più tempestivo e convincente. Anni dopo, Carletto ci riproverà e questa volta avrà dalla sua il fascino dei blancos.