Continua a fare male, a Guardiola, la recente eliminazione in Champions League per mano del Real Madrid: deciso il futuro del tecnico.
La sconfitta patita in Champions League brucia ancora in casa Manchester City. Il gol del vantaggio firmato da Riyad Mahrez aveva illuso i Citizens, travolto poi dal Real Madrid uscito vincitore dalla sfida di mercoledì grazie alla doppietta di Rodrygo e Karim Benzema. Un ko senza appello che ha spento i sogni di gloria degli inglesi e impedito a Pep Guardiola di accedere alla finale in programma il 28 maggio a Parigi.
L’ennesima delusione in campo europeo per il tecnico spagnolo, la cui ultima vittoria nel torneo è datata 2011 (quando ancora era alla guida del Barcellona). Negli anni successivi è poi andato più volte vicino alla vittoria, senza però riuscire mai nell’intento. L’assalto del Manchester City ripartirà quindi nella prossima stagione. Quella attuale, in ogni caso, può comunque terminare in maniera positiva.
La squadra, infatti, è attualmente prima in Premier League con un punto di vantaggio rispetto al Liverpool di Jurgen Klopp. Il calendario, in questa ultima parte della stagione, prevede le sfide con il Newcastle, il Wolverhampton, il West Ham e l’Aston Villa: il titolo appare quindi vicino ma per conquistarlo la squadra dovrà limitare al massimo gli errori. Il futuro dell’allenatore, nel frattempo, è stato già deciso.
Guardiola, deciso il futuro dell’allenatore
Guardiola, stando a quanto riportato oggi dal ‘Daily Star’, in occasione di un recente meeting avuto con la dirigenza si è detto disponibile a restare e a firmare un nuovo rinnovo fino al 2025 (l’attuale accordo scade l’anno prossimo). Il matrimonio è destinato ad andare avanti ed il Manchester, nel corso della prossima sessione del mercato, proverà a regalare al tecnico nuovi top player.
I nomi sono quelli di Erling Halaand e di Frenkie De Jong. Il norvegese sta per concludere la propria esperienza al Borussia Dortmund e si sta guardando intorno prima di prendere una decisione definitiva. Su di lui c’è anche il Real Madrid mentre ha perso di consistenza l’opzione Bayern Monaco. L’olandese, invece, non è ritenuto imprescindibile da Xavi al Barcellona ma partirà soltanto per una cifra vicina ai 70 milioni. Il City, così come la Juventus e lo United, sono avvertiti.