Agostini è pronto a rilanciare il Cagliari in vista delle ultime tre partite di campionato. Il nuovo allenatore dei rossoblù sarà presentato ufficialmente nella giornata di domani: occhio ai possibili cambiamenti tattici e tra i titolari
Una partita che sa di finale: dentro o fuori. La sfida dell’Arechi contro la Salernitana potrebbe sancire ufficiosamente il futuro del Cagliari. Squadra in mano ad Agostini e assalto alla salvezza. Cosa cambierà il nuovo allenatore? Quali saranno le possibili novità?
La sensazione è che non ci sarà nessuna rivoluzione tattica, soprattutto a causa del pochissimo tempo a disposizione. Agostini confermerà il 3-5-2, sia per questione di abitudine, sia per evitare di stravolgere un impianto di gioco già consolidato. L’ex tecnico della Primavera, però, a prescindere dal poco tempo a disposizione, potrebbe valutare anche le ipotesi 4-3-3 o 4-2-3-1.
Per quel che riguarda la formazione titolare, invece, Agostini potrebbe riaffidarsi a Ceppitelli, il quale si giocherà una maglia da titolare con Goldaniga. Lovato sarà confermato al centro della difesa, mentre sul centro-sinistra Altare resta favorito su Carboni.
Agostini non stravolgerà il Cagliari: novità a centrocampo e in attacco
Ceppitelli titolare, così come Nandez e Pavoletti. Dovrebbero essere queste le tre novità di Agostini rispetto alle scelte di Mazzarri. Il centrocampista uruguaiano prenderà il posto di Deiola come mezz’ala destra, mentre Rog, non ancora al meglio fisicamente, si giocherà una maglia da titolare con Marin.
Per quel che riguarda la fase offensiva, invece, Pavoletti scavalcherà definitivamente Keita Balde nelle nuove gerarchie di Agostini, ma non è escluso che il nuovo tecnico rossoblù possa valutare, soprattutto in corso d’opera, l’opzione tridente con Joao-Pedro-Pavoletti-Keita Balde. Resta viva anche l’idea 4-2-3-1, in questo caso Keita agirebbe da esterno sinistro, Joao Pedro a ridosso di Pavoletti e Nandez esterno destro, quest’ultimo in ballottaggio con Pereiro.