Il big abbandona il campo in lacrime nel corso di Real Madrid-Manchester City: ecco cos’è accaduto al Bernabeu
Il Manchester City, prima di segnare il gol che avrebbe potuto in quel momento blindare la sua qualificazione alla finale di Champions League, è stato costretto a rinunciare a uno dei suoi. Il terzino destro ha lasciato il campo in lacrime.
Il Manchester City perde uno dei suoi uomini più importanti al venti minuti circa dalla fine: si tratta di Kyle Walker. Il giocatore, in un contatto di gioco, è ricaduto male a terra ed è poi stato costretto a lasciare il campo. Da bordocampo Alessandro Alciato ha fatto sapere che: “Walker ha lasciato il campo ma prima di uscire, a terra, è scoppiato in lacrime“.
Nel momento in cui, poi, dalla panchina del City si sono resi conto che il giocatore era in lacrime a terra, lo staff medico stava per fare il suo ingresso in campo con la barella. Proprio per evitare che lo stesso Walker si sforzasse troppo, viste le sue condizioni. Ma il giocatore ha rifiutato i soccorsi, lanciando un segnale ai suoi: quello di non mollare.
Real Madrid-Manchester City, Walker costretto a lasciare il campo: il terzino è in lacrime ma rifiuta la barella
Dopo un contrasto di gioco con Vinicius, quindi, Kyle Walker è rimasto a terra. Orsato ha fatto cenno di continuare a giocare ma il calciatore inglese non si è rialzato in fretta. Il Bernabeu ha iniziato a rumoreggiare ma poi ci si è resi conto che le condizioni del terzino non erano delle migliori.
Come, appunto, riferito da Alciato presente a bordocampo il giocatore è immediatamente scoppiato a piangere per il dolore. Ma nel momento in cui lo staff del City stava entrando in campo per scortarlo fuori in barella, lo stesso Walker ha fatto cenno che sarebbe uscito sulle proprie gambe. Come a far capire ai suoi di non mollare. Solamente un minuto dopo il cambio, al 73′, è arrivato il gol proprio del Manchester City grazie a Mahrez. Una rete che pesa tantissimo.