Tante polemiche nel posticipo della trentacinquesima giornata di Serie A tra Roma e Bologna. Proteste da entrambe le parti.
Poche emozioni finora nel posticipo di Serie A tra Roma e Bologna. Il tecnico giallorosso Josè Mourinho ha fatto ampio turnover in vista dell’impegno di Conference League contro il Leicester. Il club felsineo è apparso invece stanco, affaticato dopo il recupero infrasettimanale contro l’Inter, conclusosi con una grande vittoria.
Arbitro protagonista però nel corso del match, autore di diverse scelte che fanno discutere e che hanno creato lamentele sia da una parte che dall’altra. Nel primo tempo ci sono state diverse proteste per due ‘presunti’ rigori a favore della Roma e non concessi mentre nella ripresa a protestare sono i bolognesi.
Ad inizio secondo tempo ci sono state proteste per un contatto in area giallorossa con una trattenuta di Kumbulla su Orsolini. Questo episodio, avvenuto al 54 minuto, ha portato tante proteste tra i tifosi ospiti.
Roma-Bologna, la sentenza di Marelli
L’ex arbitro Luca Marelli ha parlato nel corso della gara ai microfoni di DAZN e la sua reazione è apparsa abbastanza decisa. Ecco le sue ‘bollenti’ dichiarazioni:
“Ha rischiato molto Kumbulla. Orsolini era partito in tempo e Kumbulla l’ha tenuto per la maglia a lungo. Se Fabbri avesse fischiato calcio di rigore non avrebbe sbagliato. Tra l’altro sarebbe stata espulsione. Questa è chiara occasione da rete, c’è una trattenuta senza possibilità di toccare il pallone. Rischio alto, il VAR non interviene perché è una azione sotto il giudizio di Fabbri”.