La Roma ha già iniziato a pensare al ritorno di Conference League ma nell’occasione rischia di dover fare a meno di un big del centrocampo.
Non è bastato il gol di Lorenzo Pellegrini alla Roma, ieri sera, per battere il Leicester e vincere la semifinale di andata di Conference League. Alla rete del capitano su assist di Nicola Zalewski ha poi fatto seguito, nella ripresa, l’autogol di Gianluca Mancini. Le sensazioni in casa giallorossa, in ogni caso, rimangono buone. L’accesso all’atto conclusivo del torneo è più che possibile.
Le squadre si rivedranno il 5 maggio tuttavia nell’occasione José Mourinho rischia di dover fare a meno di una delle attuali colonne portanti della squadra: Henrikh Mkhitaryan. L’armeno intorno al 56esimo, pochi instanti dopo un contrasto di gioco, si è infatti accasciato sul campo richiamando immediatamente l’attenzione dello staff medico.
Nelle prossime ore verrà sottoposto ad una serie di esami strumentali che consentiranno di fare luce sull’entità del problema fisico riscontrato. Il tecnico portoghese, dal canto suo, spera di riaverlo il prima possibile ma al momento, come riportato da ‘Sky’, è improbabile che il giocatore riesca a recuperare in tempo per il Bologna (lunedì).
Roma, preoccupano le condizioni di Mkhitaryan
A fare il primo punto della situazione è stato lo stesso Mourinho, nel corso di un’intervista post-match concessa ai microfoni di Dazn: “Come sta? Non lo so, però per uscire da una partita di questo livello le notizie non sono sicuramente buone”. Una tegola inaspettata per il tecnico, anche alla luce dell’ottima stagione vissuta dal calciatore: 5 gol e 9 assist in 43 partite complessive.
Un bottino positivo che ha spinto il club a riattivare le trattative riguardanti il rinnovo del contratto in scadenza a giugno: le parti non sono distanti e la fumata bianca potrebbe arrivare a stretto giro di posta. Intanto Mkhitaryan incrocia le dita: la Roma si giocherà tutto in questa ultima parte della stagione e lui vuole esserci.