Da pochi minuti è terminata la semifinale di andata di Conference League tra Leicester e Roma con il risultato di per 1-1.
Il Leicester inizia subito forte la partita, ma è la Roma a passare in vantaggio al 15’ con Pellegrini. Il centrocampista giallorosso, imbeccato da un ottimo assist di Zalewski, è stato bravissimo a superare Schmeichel con un diagonale. Dopo un quarto d’ora, Abraham perde un brutto pallone ma Smalling e Karsdorp sono bravi a chiudere in corner su Lookman.
E’ sempre l’attaccante in prestito dal Lipsia che tenta di nuovo di andare in gol al 34’: Rui Patricio si fa trovare pronto sulla conclusione dalla distanza del giocatore del Leicester. La prima frazione di gara si conclude con il tiro impreciso da parte di Maddison. Nella squadra inglese il più pericoloso è sicuramente Lookman, che sfiora la rete del pareggio nei minuti iniziali del secondo tempo.
Al 55’ Mourinho è costretto a sostituire Mkhitaryan per infortunio con Veretout e la partita cambia. Il Leicester, infatti, con l’uscita dell’armeno riesce a prendere sempre più campo e pareggia al 66’ con l’autogol di Mancini, nel tentativo di fermare Lookman. Trascorrono sei minuti e i padroni vanno vicinissimi al secondo gol con il tiro di Iheanacho che termina di poco alto.
La Roma si difende dagli attacchi del Leicester e porta a casa un pareggio importante
Il giocatore nigeriano ci riprova al 78’: bravo Rui Patricio a respingere in calcio d’angolo. Dopo due minuti c’è la gran parata di Schmeichel sul tiro di Sergio Oliveira, servito da un tacco di Abraham. Il Leicester prova a segnare la rete del vantaggio nei minuti finali, ma la squadra di Mourinho si difende bene e non corre più nessun rischio.
Pareggio che rimanda ogni discorso qualificazione alla gara della settimana prossima all’Olimpico. La Roma ha disputato una buona gara, soprattutto nel primo tempo, ma ha dovuto subire gli attacchi nella ripresa da parte del Leicester per cercare la rete del pareggio. Da valutare per la gara di ritorno le condizioni di Mkhitaryan.