Conferme ufficiali sul futuro dell’Inter sono arrivate nella giornata di oggi per bocca del suo dirigente più rappresentativo
La corsa scudetto dell’Inter si è interrotta bruscamente a Bologna. La squadra di Simone Inzaghi ha incassato una sconfitta pesante al Dall’Ara. Non nel risultato ma nelle ambizioni. A quattro giornate dalla fine del campionato, i nerazzurri sono costretti a recuperare tre punti ai cugini del Milan. Due, infatti, permetterebbero comunque ai rossoneri di aggiudicarsi lo scudetto.
Eppure nelle ultime settimane la squadra di Simone Inzaghi sembrava essere tornata prepotentemente dopo la flessione vissuta proprio dopo la sconfitta contro la formazione di Stefano Pioli in Coppa Italia. In quest’ultima competizione, l’Inter è ancora in corsa e disputerà la finale il prossimo 11 maggio contro la Juventus. Il futuro però comincia già ad essere scritto e nella giornata di oggi sono arrivate delle importanti dichiarazioni di Beppe Marotta.
Inter, Marotta blinda Inzaghi: “Conferma indipendente dai risultati, diventerà uno dei più bravi allenatori italiani”
Nel corso dell’evento de ‘Il Foglio’ a San Siro, Beppe Marotta ha fatto un punto sul futuro di Simone Inzaghi. L’amministratore delegato nerazzurro ha blindato il tecnico piacentino. Ha detto che il suo futuro sulla panchina dell’Inter non dipenderà dai risultati. Rispondendo ad una precisa domanda si è mostrato soddisfatto del lavoro compiuto.
“Siamo molto contenti di Inzaghi. Sta facendo bene ed inoltre ha grossi margini di crescita. In futuro diventerà uno dei migliori allenatori in circolazione, come Carlo Ancelotti, Antonio Conte e Massimiliano Allegri”, ha sottolineato Marotta, che con gli ultimi due ha lavorato sia durante la sua permanenza alla Juventus sia nella sua vita interista (soltanto con Conte).
Posta pertanto la parola fine in merito alle speculazioni su un addio anticipato di Simone Inzaghi. Una possibilità che era stata già rintuzzata nel recente passato. Il progetto dell’Inter proseguirà con l’allenatore scelto dopo l’addio di Antonio Conte. I nerazzurri restano concentrati e chiusi a riccio intorno ai due obiettivi ancora in palio. Trofei che potrebbero aggiungersi alla già conquistata Supercoppa Italiana, ottenuta con la vittoria ai tempi supplementari contro la Juventus nello scorso mese di gennaio.