Genoa, l’ex Nappi: “Bravo Blessin, sa cosa vogliono i tifosi”

Ai microfoni di SerieANews.com è intervenuto Marco Nappi per parlare del Genoa e del derby con la Sampdoria.

Il Genoa, dopo aver vinto contro il Cagliari con la rete di Badelj all’89’, si è portato a solo due punti dal team di Walter Mazzarri, che occupa il quartultimo posto. La squadra di Blessin è attesa ora dalla gara contro la Sampdoria di Giampaolo. Il derby della Lanterna è sempre stato un match diverso, ma quello di sabato prossimo è sicuramente fondamentale per il futuro di entrambe le squadre.

Blessin pensieroso
Blessin (LaPresse)

La Sampdoria, infatti, è quintultima in classifica e con una sconfitta sarebbe impelagata del tutto nella lotta per evitare la retrocessione in Serie B. La redazione di SerieANews.com ha intervistato Marco Nappi, storico ex giocatore del Genoa ed ora mister dell’Arzachena, per parlare proprio del Derby e del momento che sta vivendo la squadra di Blessin.

La vittoria contro il Cagliari potrebbe rappresentare la svolta decisiva per il Genoa nella lotta salvezza? 

“Il Genoa ha sicuramente il morale alle stelle. E’ stato un grosso successo, che ha dato una grande fiducia alla squadra per il Derby. La gara contro la Sampdoria sarà fondamentale per raggiungere la salvezza. Un pareggio non serve a nessuno, perché anche la squadra di Giampaolo non è salva ancora”. 

Esultanza Genoa
Genoa (LaPresse)

Genoa, l’ex Nappi: “Blessin ha portato entusiasmo. Il Derby è una partita diversa rispetto alle altre. “

Lei ha giocato tanti derby di Genova, ma è veramente una partita così diversa rispetto alle altre? 

“Sarà una partita aperta a qualsiasi risultato. Il Genoa, come sempre, avrà al suo fianco la Curva. Sarà una bella sfida. Il Derby è particolare. Se lo vinci hai poi tantissimo entusiasmo, mentre se lo perdi è difficile perché ‘senti’ la sconfitta tutta la settimana successiva. A Genova il derby lo vivi sia prima che dopo la gara. La città non è grande e, quindi, ti conoscono tutti. Ti fanno pesare se perdi”.

Il Genoa, anche se segna veramente pochissimo, ha sbagliato pochissime partite dall’arrivo di Blessin. Cosa pensa dell’operato del tecnico tedesco?

“Il mister ha portato un po’ di entusiasmo. Sta gestendo molto bene anche il rapporto con i tifosi, che vogliono sempre un allenatore che va sotto la curva ad esultare. Il Genoa per salvarsi ha bisogno di vincere, anche se fa fatica a segnare. I rossoblù non hanno attaccanti, anche se considero Destro un ottimo giocatore. La società, comunque, dovrà risolvere il problema del centravanti per la prossima stagione”.

A proposito della società, come valuta la gestione di questa nuova proprietà? Forse prende troppi calciatori stranieri?

“Vedo il Genoa da lontano, visto sto allenando in Sardegna, ma posso dire che sfondi una porta aperta. Io ho vissuto il Genoa e l’ho visto sempre con tanti italiani ed ora adesso anche l’allenatore è straniero. Spero che questa proprietà, anche essendo straniera, possa costruire una squadra importante con o senza italiani. Giocatori del nostro paese importanti, purtroppo, ce ne sono pochi e quelli che ci sono vanno nelle grandi squadre. Spero che l’Italia possa sfornare di nuovo dei campioni, che possano portare qualcosa alla nostra Nazionale”.

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