Clima agitato intorno alla Fiorentina dopo le sconfitte contro Juventus e Salernitana che rischiano di rovinare il finale di stagione
Ultimi giorni piuttosto turbolenti per la Fiorentina. I viola prima hanno ceduto alla Juventus nella semifinale di ritorno di Coppa Italia per 2-0 e poi, nel lunch match di domenica, hanno perso contro la Salernitana. Specie quest’ultima sconfitta ha creato qualche piccolo allarme in chiave qualificazione europea.
Le sconfitte di Lazio e Roma però non hanno complicato più di tanto la situazione malgrado l’Atalanta sia tornata minacciosa e domani – nel recupero contro il Torino – può operare il sorpasso in classifica (portandosi a +1). Ad alimentare i malumori della piazza fiorentina però è anche un altro fattore.
Fiorentina, tra Europa e la clausola d’Italiano: i tifosi viola sono neri di rabbia e temono per il finale di stagione
Il ‘Corriere dello Sport’ è tornato sulla clausola presente sul contratto di Vincenzo Italiano. “Liberare” il tecnico tuttavia non è semplicissimo perché la risoluzione del suo legame con i viola può avvenire nei primi quindici giorni di giugno e versando dieci milioni di euro alla Fiorentina.
Una clausola molto alta, ben superiore rispetto a quella versata dalla squadra gigliata allo Spezia. In quel caso è bastato un milione di euro per portarlo in riva all’Arno. Come scrive però ancora il quotidiano romano, questo aspetto e i risultati recenti hanno alimentato la rabbia e lo sconcerto dei tifosi.
Al momento, l’unico che sembra non risentire la situazione è Vincenzo Italiano. L’allenatore va avanti per la sua strada, è sereno ed è già proiettato al prossimo confronto con l’Udinese contro cui cercherà il rilancio. Già prima del match con il Venezia – ha ricordato ancora il ‘Corriere dello Sport’ – ha detto di pensare esclusivamente al lavoro giornaliero da compiere sul campo.
A Firenze, serpeggia il malumore per il timore che nelle battute finale possa sfumare la qualificazione ad una delle competizioni organizzate dall’Uefa dopo un ottimo campionato in cui il rendimento è rimasto pressoché stabile anche dopo l’addio di Dusan Vlahovic. Un obiettivo non preventivato ad inizio stagione ma verso il quale la piazza adesso ha fatto gola.