“Nessuno mi ha aiutato”: Atalanta, doccia gelata e club nel caos

Dichiarazioni decisamente polemiche quelle del calciatore che vuota il sacco e mette nel mirino l’Atalanta e il suo ambiente.

Dopo diversi anni ad alto livello, addirittura superando le aspettative della vigilia, l’Atalanta quest’anno ha affrontato un campionato in chiaroscuro. I bergamaschi rischiano di non qualificarsi per le competizioni europee e l’era Gasperini potrebbe finire. Emergono però alcuni retroscena sull’ambiente nerazzurro durante questi anni magici, rivelati da un ex.

Gasperini, tecnico dell'Atalanta
Gasperini (LaPresse)

“All’inizio Gasperini non si fidava di me.” ha dichiarato Robin Gosens ai microfoni di DAZN. L’attuale calciatore dell’Inter, ma con un recentissimo passato all’Atalanta, ha parlato dei suoi iniziali problemi di ambientamento a Bergamo. Un ambiente che gli “dava la sensazione di non far parte della rosa.”

“Ero straniero e nuovo, non conoscevo la lingua.” ha continuato Gosens. “Non capivo nemmeno cosa volesse l’allenatore da me. E non c’era nessuno che mi aiutasse. Mi sentivo escluso. Poi però, una serie di circostanze, hanno costretto il mister a puntare su di me. E da allora le cose sono cambiate. Ho iniziato a pensare di giocare per me stesso e le cose sono cambiate.”

Robin Gosens, ex calciatore dell?Atalanta
Robin Gosens (LaPresse)

Atalanta, Gosens ha però parole al miele per Gasperini

Non solo dichiarazioni negative quelle di Robin Gosens. L’attuale calciatore dell’Inter riserva invece parole decisamente buone per Gasperini. Dopo l’iniziale rapporto freddo con il tecnico le cose sono sensibilmente migliorate. Gosens è diventato uno dei suoi punti fermi, tanto da suscitare l’interesse dell’Inter.

E proprio riguardo il suo passaggio all’Inter, Gosens rivela cosa gli ha detto Gasperini: “Ho imparato moltissimo da lui, mi ha detto che non aveva mai conosciuto un giocatore che ha fatto così tanti passi in avanti. Quando si è presentata l’Inter è stato tra quelli che mi hanno consigliato di accettare. Ci siamo salutati in modo calorosissimo.”

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