Mancano cinque giornate al termine della Serie A. La lotta scudetto è ancora apertissima, ma le società iniziano a pensare al calciomercato.
Il campionato italiano di Serie A è vicino al termine ed iniziano i primi rumors di calciomercato. I top club italiani lavorano pianificando le strategie e gli obiettivi di mercato per la prossima stagione.
Giornata decisiva per l’Inter di Simone Inzaghi. Il club nerazzurro ha davanti ben 6 finali ed oggi avrà uno dei match più difficili contro la Roma di Josè Mourinho, vecchia conoscenza del club campione d’Italia. La dirigenza dell’Inter osserva i risultati della squadra e lavora anche in vista del prossimo anno. Marotta ed Ausilio non hanno un grosso budget per il prossimo calciomercato dove l’obiettivo della società sarà finire ancora una volta in attivo. Sarà compito dei dirigenti trovare quindi le migliori opportunità sul mercato italiano ed europeo. Tra queste c’è anche una ‘vecchia conoscenza’ del nostro campionato.
Come riporta la Gazzetta dello Sport l’Inter monitora la situazione del centrocampista dell’Atletico Madrid Rodrigo De Paul. Il calciatore argentino tornerebbe volentieri in Serie A, proprio in quel club che più volte l’ha cercato nelle ultime stagioni. Il rapporto tra De Paul e Simeone è tutt’altro che positivo ed il giocatore gradirebbe ‘cambiare aria’.
Serie A, De Paul può diventare un’opportunità low cost
De Paul è un giocatore che si inserirebbe alla perfezione nel 3-5-2 di Simone Inzaghi, un giocatore con tante presenze nel nostro campionato e che più volte lo ha visto decisivo. Nel corso di questa stagione il centrocampista della Nazionale albiceleste ha collezionato solo 2 reti in 43 presenze, ha avuto grosse difficoltà per ambientarsi al gioco integralista e forse un pò troppo difensivo del Cholo.
La dirigenza nerazzurra non ha un grosso budget, attende novità consapevole che il presidente Gil dovrà valutare l’operazione De Paul. L’Atletico pagò all’Udinese ben 35 milioni di euro un anno fa ed ora sarà importante valutare la sua situazione futura. In Spagna la dirigenza non pensa assolutamente a minusvalenze e per questo prende quota l’ipotesi prestito, una soluzione che sarebbe gradita ad entrambe le squadre.