L’ex Ferri sul gran momento dell’Inter: dal Derby al futuro di Lautaro

Il Derby di Milano, giocato tra Inter e Milan, ha deciso chi dovesse accedere alla finale di Coppa Italia. L’analisi di Riccardo Ferri in esclusiva ai microfoni di SerieANews.com

Il Derby di Milano ha decretato, nella serata del 19 aprile, che il cielo sopra San Siro fosse nerazzurro. La squadra di Simone Inzaghi ha ottenuto una pesante vittoria contro i rossoneri di Stefano Pioli. La gara l’hanno così decisa Lautaro Martinez (con una doppietta personale) e Robin Gosens sul finale. Riccardo Ferri, storico ex difensore dell’Inter, ha commentato in esclusiva per SerieANews.com la gara andata in scena.

Lautaro esulta dopo il gol Inter
Lautaro Martinez (LaPresse)

L’Inter è riuscita a conquistare nuovamente la vittoria nel derby di Milano, ma stavolta anche l’accesso alla finale di Coppa Italia: qual è il suo giudizio sulla gara disputata?

“Indubbiamente è stata una gara importante – ha commentato Riccardo Ferri – per cui fare dei pronostici era sicuramente molto difficile. In virtù del fatto che, oltre alla difficoltà della gara, c’era anche la difficoltà casalinga dove il gol della squadra avversaria valeva doppio. Quindi c’erano sicuramente difficoltà oggettive anche da quel punto di vista lì”.

E ancora: “Per quanto riguarda quello che ho visto, è stata una bella partita. Molto combattuta, con due squadre che volevano assolutamente portare a casa il risultato e che si sono affrontate a viso aperto. Addirittura allungandosi già nel primo tempo. Cercando di rischiare qualcosa sia da una parte che dall’altra. Devo dire che, dal punto di vista della concretezza e di ridurre al minimo gli errori, l’Inter è stata più brava sia in fase di attacco che in fase di difesa”.

Ferri con la mascherina Inter
Riccardo Ferri (ANSA Foto)

Inter, Ferri senza dubbi sul futuro di Lautaro Martinez: “È normale che si parli di lui, ma la classe dirigenziale saprà cosa fare”

Per quello che ha fatto realizzato nel corso della serata, secondo lei l’Inter potrebbe rinunciare a un giocatore come Lautaro Martinez?

“È normale, per qualsiasi società che ha all’interno del proprio organico giocatori di questo livello, che siano appetibili sul mercato internazionale. In questo caso europeo. Quindi è normale che si parli di Lautaro. Ma io credo che l’Inter abbia dalla sua una grande capacità: quella di avere una classe dirigenziale molto brava, forte e reattiva sul mercato e molto attenta su tutto quello che si muove. È indubbio che saranno loro poi a decidere cosa fare dal momento in cui dovessero arrivare offerte importanti”.

Questo Derby inciderà, secondo lei, anche sulla corsa in campionato verso lo Scudetto?

“Tutte le partite, vinte o perse, possono incidere sulla testa e sulle gambe di chi le vive direttamente. Però è vero anche che quando fai questa professione sei abituato ad avere alti e bassi repentini. Ad avere delusioni e gioie nello stesso tempo a distanza di poco. Credo che i giocatori siano abituati a questo. Il Milan, anche se l’Inter deve giocare ancora contro il Bologna, è primo in classifica”.

“Nel caso in cui – aggiunge – dovessero arrivare alla fine nello stesso punteggio il Milan sarebbe campione d’Italia perché negli scontri diretti ha avuto la meglio. Quindi è indubbio che questa partita qualche scoria la porterà, anche perché c’è stato un grande dispendio di energie. La squadra che ne esce vincitrice le scorie le manderà via più velocemente. Mi auguro quindi che l’Inter possa giocare la stessa partita con la Roma. E credo che per il Milan questa sia stata una battuta d’arresto ma c’è già un obiettivo importante in vista contro la Lazio”.

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