Il Bologna, che strappa un pareggio in casa della Juventus rischiando di vincere, è la squadra più esaltante del weekend di Pasqua.
È un’altra immagine di un campionato strano, dove a cinque partite dal termine nessuna delle contendenti per lo scudetto è veramente brillante. L’Inter sta meglio di tutte le altre, il Milan soffre ma tiene botta e il Napoli si è staccato con un solo punto in due partite al Maradona contro Fiorentina e Roma.
Il Bologna porta a casa tre rappresentanti nella nostra top 11: il portiere Skorupski, il terzino sinistro Dijks e il centravanti Arnautovic.
Skorupski è stato più volte autorevole nelle uscite e negli interventi, Dijks ha lavorato benissimo sulla fascia sinistra, Arnautovic ha rappresentato l’anima del Bologna, non solo per il gol ma anche per la capacità di fare da riferimento. I rossoblù hanno sofferto tanto la sua uscita dal campo, Barrow non ha le sue caratteristiche e ha fatto fatica.
Dopo il Bologna, c’è l’Inter ad avere più uomini nella nostra top 11. Due tra i protagonisti del successo di La Spezia sono Brozovic che ha sbloccato il risultato con un gran gol e Lautaro Martinez, autore della rete del momentaneo 0-2 e dell’assist per Sanchez.
Da Skorupski a Dijks, la difesa di SerieANews ha l’anima del Bologna
Il Bologna ha ben figurato in entrambe le fasi di gioco contro la Juventus. Sotto l’aspetto difensivo, fino al gol di Arnautovic ha concesso poco ai bianconeri, poi c’è stata la reazione della squadra di Allegri ma il Bologna ha saputo anche soffrire.
L’autorevolezza di Skorupski è stata preziosa, il portiere del Bologna per rendimento è tra i più interessanti del campionato. Dijks sulla fascia sinistra ha giganteggiato in entrambe le fasi, contrastando anche la pericolosità di Cuadrado sulla sua corsia.
Kalulu rappresenta una delle storie più belle del Milan primo in classifica. Sta giganteggiando come centrale difensivo in maniera completamente inaspettata e contro il Genoa, vista l’assenza di Calabria, ha giocato da terzino destro realizzando l’assist per Leao.
Il Verona si è reso protagonista di una grande prestazione in casa dell’Atalanta, Ceccherini è stato tra i migliori in campo non solo per la fase di non possesso ma anche per il gol che ha sbloccato la partita. Ridimensionare Osimhen non è un mestiere semplice, Smalling ce l’ha fatta in varie occasioni in maniera brillante confermando il suo ottimo momento di forma.
Da Pobega, il tuttofare del Torino, ad Ederson, la grande scommessa di Sabatini
Juric ha guidato il salto di qualità di Pobega che ora è un giocatore totale: recupera palloni, palleggia, s’inserisce anche con pericolosità. Il Torino contro la Lazio è calato nella gestione del vantaggio dopo il suo infortunio, aprendo il campo al pareggio di Immobile.
Brozovic ha sbloccato la partita contro lo Spezia con un gran gol, si conferma un giocatore determinante. Non è un caso che il suo rientro in campo abbia gradualmente riportato l’Inter a ritrovare brillantezza e risultati. Migliora la squadra nelle letture in fase di non possesso, aumenta la qualità del gioco e contro lo Spezia ha fatto anche gol.
Ederson è la grande scommessa di Sabatini, in ogni partita il centrocampista della Salernitana sta dando segnali di crescita. Il talento non manca, l’ha dimostrato con il suo primo gol in serie A contro la Sampdoria che ha costruito una vittoria con il sapore della speranza di un clamoroso miracolo chiamato salvezza.
Deulofeu classe e fantasia, Arnautovic-Lautaro la coppia del weekend di Pasqua
Deulofeu sta vivendo la sua miglior stagione, dai tempi del Watford non andava in doppia cifra. Undici reti è già il suo personale record e per l’Udinese mancano ancora sette partite, considerando i recuperi contro Salernitana e Venezia. A referto ci sono anche tre assist, oltre ad un patrimonio tecnico di grande spessore con cui sta trascinando l’Udinese in ottime prestazioni e buoni risultati.
Lautaro Martinez in poco più di mezz’ora di gioco a La Spezia ha fatto gol e assist, è stato molto incisivo respingendo così le copiose critiche che stanno caratterizzando il suo rendimento. Non sempre ha brillato ma 17 gol e 3 assist non sono numeri che giustificano il “processo” subito.
Ecco la nostra top 11:
(4-3-1-2): Skorupski; Kalulu, Ceccherini, Smalling, Dijks; Pobega, Brozovic, Ederson; Deulofeu; Arnautovic, Lautaro Martinez.