L’Atalanta, dopo l’eliminazione dall’Europa League, incassa un’altra sconfitta contro l’Hellas Verona: gialloblù vittoriosi per 2-1
La delusione dell’Europa League condiziona l’Atalanta, che perde pure con l’Hellas Verona. La squadra di Tudor si impone in trasferta e lascia la formazione di Gasperini distante dall’Europa. Nerazzurri ottavi in classifica: in questo momento sarebbero fuori da ogni piazzamento europeo. Lazio e Fiorentina sono distanti in questo momento cinque lunghezze ma alla compagine di Gasp rimane ancora una cartuccia extra (i bergamaschi hanno una gara in meno).
Gli orobici sono apparsi stanchi contro i gialloblù, che invece sono stati autori di una grande prestazione, calando soltanto nel finale. Con il successo di questa sera, gli scaligeri si portano addirittura a solo tre punti dall’Atalanta, in profonda crisi. Per i nerazzurri soltanto quattro punti raccolti nelle ultime sei partite di campionato.
L’Atalanta parte bene e confeziona il primo squillo dopo sei minuti con Malinovskyi che da buona posizione spara verso Montipò ma il portiere è bravissimo a rispondere presente. Si tratta però soltanto di un fuoco di paglia perché cresce in fretta il Verona. I gialloblù al 24’ centrano il palo con Faraoni che si avventa sul cross profondo di Lazovic. Due minuti dopo veneti ancora sfortunati quando la punizione di Caprari colpisce la parte alta della traversa. Al 27’ ci prova anche Simeone ma Musso è attento.
Il vantaggio giunge nel recupero (47’), in seguito a una buona chance per Zapata. Il gol è di Ceccherini che interviene di testa sul pallonetto di Simeone e deposita in rete. Rete assegnata dopo il check del Var.
Nel secondo tempo, l’Hellas raddoppia dopo dieci minuti. Il flipper che si innesca sul tiro di Ilic termina con la deviazione di Koopmeiners nella propria porta dopo la ribattuta di Musso. I veronesi vanno anche ad un passo dal 3-0 ma il portiere atalantino si oppone alla conclusione di Lazovic. Nel finale, l’Atalanta prova a pungere ma la squadra di Tudor a sfiorare il tris. Il terzo legno di serata dei gialloblù è colpito da Lasagna con una sventola da fuori area. Un minuto dopo, Scalvini riapre la partita con un colpo di testa sul cross di Zappacosta. Quest’ultimo è andato vicino al pareggio al 40’: pallone alto.
Questa la nuova classifica di Serie A: Milan 71; Inter 69; Napoli 67; Juventus 63; Roma 58; Fiorentina, Lazio 56; Atalanta 51; Hellas Verona 48; Sassuolo 46; Torino 40; Udinese 39; Bologna 38; Empoli 34; Spezia 33; Sampdoria 29; Cagliari 28; Venezia, Genoa 22; Salernitana 19.
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