Manca ormai poco ai Mondiali, e Ancelotti annuncia cosa farà durante la rassegna iridata tanto attesa dai tifosi.
Ancelotti e i Mondiali in Qatar: cosa ne pensa il tecnico?
In primis, non possiamo esimerci dal sottolineare un ritorno al Real Madrid da incorniciare quello di Carlo Ancelotti. Dopo le non esaltanti esperienze tra Italia e Inghilterra con Napoli ed Everton, l’aria spagnola con le Merengues gli sta facendo decisamente bene. La sua seconda esperienza alla Casa Blanca iniziata a giugno può dirsi pressochè perfetta. Campionato virtualmente vinto (salvo clamorosi ribaltoni) e semifinale di Champions League da giocarsi. Insomma, riuscire a vincere la Liga e battere due colossi come PSG e Chelsea in europa nella prima stagione del ritorno è roba grossa. Perchè il Real dopo l’addio di Ronaldo nel 2018 ha decisamente zoppicato, ma con Carletto e un Karim Benzema implacabile questa stagione rischia di essere eccezionale.
Intervistato da Rai Radio 1, l’allenatore tra diverse tematiche ha anche rilasciato un interessante annuncio in merito ai prossimi Mondiali da giocarsi tra novembre a dicembre. Purtroppo, salvo improbabili ed assurdi colpi di scena, noi italiani non parteciperemo a questa edizione.
Mondiali-Ancelotti, arriva l’annuncio a sorpresa dell’allenatore
Per Ancelotti questa stagione 2021-2022 di ritorno al Real è stata quasi impeccabile. Nonostante le critiche di Cassano, alla quali ha risposto, sul vantare di un certo “fattore c”, i risultati gli stanno dando nettamente ragione. Proprio ieri, una rimonta da sogno contro il Siviglia lancia il club verso la vittoria del campionato. L’unico neo, però, è senza dubbio l’uscita dalla Coppa del Re contro il Bilbao.
Nell’interessante intervista rilasciata all’emittente radiofonica della Rai, il tecnico non solo ha parlato di un possibile ritorno al Milan, ma anche dei Mondiali.
“Tiferò il Canada ai prossimi Mondiali. Mancava da tanti anni, ed è la mia seconda patria. Il presidente della federazione canadese, Montagliani, è anche abbruzzese: quindi tutti a tifare Canada”.
Insomma, idee chiare e un invito esteso anche ai propri connazionali. Intanto, all’orizzonte, c’è Guardiola ed il City ad attenderlo il 26 aprile per l’andata della semifinale di Champions.