Juventus, prima il pareggio e poi la sentenza: Agnelli col fiato sospeso

La Juventus pareggia in casa col Bologna, ma arriva anche la sentenza che fa tremare la società di Agnelli: la situazione adesso si complica.

Un match rovente, combattuto ed equilibrato. A Torino termina 1-1 tra Juventus e Bologna, un pareggio che è arrivato al 95′, tra dubbi e punti bui. Anche perché la prestazione è stata da rivedere, nonostante qualche buona occasione creata nei novanta minuti.

Agnelli in panchina
Agnelli (LaPresse)

Dopotutto, il pareggio maturato contro i rossoblù rischia di inguaiare la classifica della Vecchia Signora. Non solo perché la tira definitivamente fuori (legittimando la sconfitta contro l’Inter) dalla lotta Scudetto, ma rischia di metterla in crisi anche per la lotta alla Champions.

Alle spalle, romba la Roma di Mourinho: una formazione al centro di un grande momento di forma e che, lunedì, vorrà fare il colpo grosso contro il Napoli.

Rabiot in campo
Rabiot (LaPresse)

Juventus, occhio alla sentenza di Caressa: anche Agnelli col fiato sospeso

I giallorossi, adesso, sono a pochi punti dalla Juventus e, con una vittoria al Maradona, andrebbero addirittura a meno tre lunghezze. Una distanza proibitiva per i bianconeri, tornati a vivere sul lastrico la lotta per il quarto posto.

“Dopo la gara persa contro l’Inter, la Juventus mi sembra che abbia perso smalto. Si è afflosciata”, commenta Fabio Caressa nel corso di ‘Sky Calcio Club’. “È chiaro che adesso il pareggio col Bologna complichi il finale di stagione di Allegri”.

Poi, il noto giornalista esprime la sua sentenza: “La Juve ha smesso di guardare quelle che hanno davanti, ma adesso deve guardarsi le spalle e dare occhio a quelle che arrivano dietro…”. Parole chiare, che raccontano il rischio di una mancata Champions League che tiene col fiato sospeso la piazza piemontese e il presidente Andrea Agnelli.

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