Dopo le problematiche legate al Covid, la Serie A fa ufficialmente i conti con i recuperi e i possibili colpi di scena in tribunale: arriva il comunicato.
Che il Covid sia stato un fattore anche in questa stagione di Serie A, non è stato certo un mistero. Diverse le gare rinviate e ancora non recuperate, risalenti al periodo più critico circa la recrudescenza dei contagi (dicembre 2021-febbraio 2022).
Tra queste, soprattutto Bologna-Inter, match che può ancora raccontare molto circa l’attuale volata Scudetto. E anche le gare (una seppur disputata tra mille assenze) tra Udinese e Atalanta, e Torino e ancora Atalanta.
Dopo le diverse istanze di appello, finalmente, si è arrivato ad un punto definitivo: secondo quanto stabilito dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, sono stati respinti ufficialmente i ricorsi rispettivamente di Inter, Udinese e Atalanta, riguardanti le suddette partite.
Serie A, ufficiale la decisione: respinti i ricorsi di Inter e Atalanta, nessun 3-0 a tavolino
Come si legge dalla nota rilasciata dal Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI: “ha respinto il ricorso […] in data 21 marzo 2022, dalla società F.C. Internazionale Milano S.p.A. contro la FIGC e nei confronti della società Bologna Football Club 1909 S.p.A. […] per l’annullamento e/o la riforma della decisione della Corte Sportiva d’Appello Nazionale della FIGC”.
Una decisione che il Collegio ha preso ed emesso anche nei confronti dell’Atalanta, che alla pari dell’Inter aveva chiesto il 3-0 a tavolino per la gara non disputata contro il Torino. I meneghini, adesso, recupereranno ufficialmente la gara contro il Bologna il prossimo 27 aprile, mentre Atalanta-Torino sarà recuperata in data 11 maggio.
Discorso diverso, invece, per il caso Udinese-Atalanta. La gara, svoltasi tra mille polemiche lo scorso 9 gennaio e terminata 2-6 per gli orobici, era stata contestata come non regolare dai legali dei friulani. Il Collegio di Garanzia ha respinto il ricorso dei bianconeri e non messo in discussione l’omologazione della partita.