Finisce a reti bianche il match di Champions League tra Atletico Madrid e Manchester City. Tante polemiche anche nel post partita.
Nel match di ritorno dei Quarti di finale di Champions League l’Atletico Madrid non va oltre lo 0 a 0 casalingo contro il Manchester City. La squadra di Simeone non riesce a ribaltare lo 0-1 dell’andata e mostra un atteggiamento troppo rinunciatario per gran parte della gara. L’assalto finale, negli ultimi venti minuti di gioco, non basta ed il club spagnolo esce cosi dalla principale competizione europea.
La squadra di Simeone non è riuscita a creare l’occasione giusta e, nonostante gli oltre 10 minuti di recupero, il gol non è arrivato. Squadre molto nervose negli ultimi minuti con l’Atletico che cercava a tutti i costi il gol ed il City che difendeva anche con qualche piccola perdita di tempo.
Il lunghissimo recupero ha visto prima l’espulsione di Felipe dopo un brutto fallo e poi la ‘strana’ ammonizione di Diego Simeone. Il tecnico è intervenuto per calmare gli animi dopo uno scontro tra Phil Foden e l’ex Fiorentina Stefan Savic, il tecnico argentino ha richiamato il suo giocatore per invitarlo a giocare, ma l’arbitro lo ha ammonito per il suo ‘di fatto’ ingresso in campo.
Atletico Madrid-Manchester City, interviene la polizia negli spogliatoi
Dopo il termine della partita gli animi sono rimasti ‘caldi’ e la situazione è degenerata nello spogliatoio. L’episodio tra Foden e Savic ha continuato a tenere banco ed il difensore serbo, insieme al croato Sime Vrsaljko, è esploso negli spogliatoi. Sono volati diversi insulti, alcuni dei due anche in italiano, e si è sfiorata una vera e propria rissa.
Come riporta As c’è stato l’intervento negli spogliatoi anche della polizia nazionale, intervenuta per calmare gli animi e per evitare il peggiorare della situazione. Curioso come, già nel match di andata, Savic e Vrsaljko erano apparsi tra i calciatori più nervosi: i due, anche oggi, sono stati protagonisti soprattutto per il comportamento fuori dal campo da gioco. Oltre a loro tra i più nervosi anche il calciatore Mario Hermoso.