La UEFA non ha alcuna intenzione di andarci leggera. Mano pesante nei confronti del club che adesso rischia una vera e propria batosta.
Punizione esemplare in arrivo da parte della UEFA. Quello che è successo durante il match di Champions League ha allertato il massimo organo calcistico continentali che ha deciso di provvedere ad una punizione molto pesante.
Durante il quarto di finale di andata tra Manchester City e Atletico Madrid, giocato all’Ethiad Stadium di Manchester, alcuni tifosi ospiti si sono resi protagonisti di alcuni gesti deprecabili, tra cui diversi saluti nazisti. La UEFA, da sempre molto attenta riguardo le tematiche legate all’apologia del nazismo, ha immediatamente deciso di prendere provvedimenti.
Già nella giornata di Venerdì la Commissione d’Appello aveva aperto un fascicolo riguardo quanto successo a Manchester. Oggi è arrivata la decisione e il pugno duro che di certo non sarà ben accolto dalle parti biancorosse di Madrid.
UEFA, pugno duro nei confronti dell’Atletico nel ritorno di Champions League
Gli spagnoli, che volevano fare affidamento su di un Wanda Metropolitano strapieno in vista del tentativo di rimonta dello svantaggio maturato nella gara d’andata, dovranno far fronte alla chiusura di un settore dello stadio. La UEFA infatti ha disposto la chiusura parziale dell’impianto.
L’Atletico avrà però la facoltà di scegliere quale parte dell’impianto chiudere, a patto che essa sia di almeno 5mila posti. La punizione dell’UEFA non si limita però solo a questa chiusura. Il massimo organismo calcistico continentale ha imposto un’altra punizione, leggermente più soft e simbolica. L’Atletico, nel settore che sceglierà di chiudere, sarà obbligato ad esibire uno striscione contro il razzismo. Infatti gli spagnoli dovranno provvedere a mostrare anche il consueto hashtag #NoToRacism e il logo della UEFA.