Dopo la grande delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali, Roberto Mancini è tornato a parlare dei progetti che ha in serbo per la sua Italia.
Dimenticare è difficile, ma anche necessario affinché la Nazionale italiana possa preservare quanto di buono fatto con il Ct Mancini e ripartire da lì per ricostituirsi. È difficile dimenticare che per la seconda volta mancherà l’Italia ai Mondiali così come è difficile digerire che contro la Macedonia del Nord sarebbe bastato che gli attaccanti fossero leggermente più precisi.
I giorni seguenti allo spareggio di Palermo sono stati indubbiamente i più complicati e per Roberto Mancini anche giorni di riflessione. Dalla FIGC non hanno dubitato nemmeno per un istante nel ribadire la fiducia nei riguardi dell’operato dell’allenatore, il quale però ha preferito ragionare.
Mancini si è preso del tempo prima di confermare che vuole proseguire nel progetto intrapreso e restituire la grande stima avuta sia dal suo gruppo che dai dirigenti della Federazione. Sicuramente ci saranno tante novità per rendere più competitiva la squadra e all’altezza delle prossime sfide.
Nazionale, Mancini torna a parlare della sua Italia: “Sono dispiaciuto, ma…”
A mentre fredda e lucida, il Ct ha concesso un’intervista a ‘SportMediaset’ a margine di un evento tenutosi a Milano e ha dichiarato di sentirsi felice per ciò che ha fatto insieme al gruppo, sebbene molto dispiaciuto per l’epilogo più recente. “Posso camminare a testa alta, perché non ho alcun problema. Ci sono state situazioni difficili e non siamo riusciti a vincere, ma i ragazzi sono fantastici”.
Scatto d’orgoglio per l’allenatore, che ha ricordato non soltanto la vittoria di EURO2020 ma anche le 37 gare consecutive senza conoscere sconfitta: “Non mi sembra che sia stato un cammino inglorioso. Ormai è passato. Staremo male fino a dicembre, ma poi penseremo al futuro”. Grinta, e si riparte.