Dusan Vlahovic è destinato a diventare il perno della Juventus, ma ciò potrebbe essere controproducente per il club: il perché.
L’arrivo di Dusan Vlahovic alla Juventus dalla Fiorentina ha indubbiamente ribaltato la situazione che hanno vissuto i bianconeri nel girone d’andata. Il serbo, infatti, è stato tra i calciatori fondamentali per dare nuova linfa alle idee offensive del gruppo guidato da Max Allegri. In termini di gol sta effettivamente trascinando la Juventus in piena zona Champions League.
Il giovane attaccante non pare aver subito il grande salto in avanti, per lo più a stagione in corso, da un club all’altro, nonostante sia giunto alla Juventus forse nel momento più difficile per i bianconeri a causa di un anno di assestamento e del cambio alla guida tecnica.
Ciò che colpisce di Vlahovic è la grande intelligenza e il fiuto per il gol, ma anche una personalità forte e già matura, nonostante abbia soltanto 22 anni. Caratteristiche che lo rendono appetibile ai grandi club e per la Juventus trattenerlo non sarà così semplice.
Juventus, senti Marchegiani: “Vlahovic da City o Liverpool”
Secondo Luca Marchegiani, ex calciatore e dirigente, Vlahovic è destinato a considerare la Juventus come una tappa intermedia della sua carriera o come trampolino di lancio, poiché può ambire a club ancora più importanti. Ai microfoni di ‘SKY Calcio Club’ in merito ha dichiarato: “Il serbo è giovane e sta ancora crescendo molto. Arriverà a giocare in club come Manchester City e Liverpool, gli manca soltanto ancora un po’ di pulizia nel gioco”.
La Juventus è sicuramente consapevole che, se dovesse proseguire su questa scia, dovrebbe stare attenta o rendere comunque sempre più appetibile il suo progetto, affinché Vlahovic scelga di proseguire in bianconero, almeno fino al 2026. Il contratto da poco firmato, infatti, dura per 4 anni con un ingaggio da 7 milioni di euro netti a stagione più bonus.