Lo squillo di Mario Balotelli all’Italia di Roberto Mancini è arrivato puntuale con il ritorno in campo con l’Adana Demirspor.
Il senno di poi, si sa, è sempre lo strumento più facile da utilizzare dopo un’amara sconfitta o una scottante delusione. L’Italia di Roberto Mancini ha mancato la qualificazione ai Mondiali di Qatar del 2022 e sarà la seconda volta consecutiva per la Nazionale azzurra senza prendere parte alla più grande kermesse calcistica.
Tuttavia, sarebbe sbagliato ridurre il tutto all’epilogo della gara contro la Macedonia del Nord. Il cammino agli spareggi è stato comunque costellato di alcuni dubbi e prestazioni non del tutto convincenti, che hanno tirato fuori il problema principale, ovvero la difficoltà a trovare la via del gol.
Non è un caso che il calciatore più bersagliato dalla tifoseria sia stato il centravanti titolare, designato dal Ct Mancini, ovvero Ciro Immobile. La squadra ha evidenti problemi di finalizzazione e tra i vari nomi considerati per risolverli c’è stato quello di Mario Balotelli.
Balotelli torna al gol in Turchia: è il rimpianto dell’Italia?
SuperMario, d’altronde, è sempre stato un pallino per i tifosi della Serie A e della Nazionale. Le sue qualità sono fuori discussione ma la discontinuità, che è stata protagonista nella sua carriera, chiaramente non convince gli allenatori ad affidare a lui l’incarico più complicato, quello di rappresentare l’ultimo terminale offensivo della Nazionale. A poco sono valsi gli appelli dei tifosi e anche le speranze manifeste del giocatore.
Tuttavia Mario Balotelli pare aver lanciato proprio un messaggio all’Italia, dalla Turchia. La sua avventura all’Adana Demirspor si sta rivelando molto produttiva e soddisfacente e infatti ha siglato ancora un gol in Super Lig, firmando la vittoria sull’Altay. Un calcio di rigore che ha condotto la sua squadra sul 3-1. Finale di campionato sempre più acceso proprio con l’italiano a guidare i suoi verso i successi.