Il Napoli e la Fiorentina si preparano in vista del big match di domani: il tecnico fa il punto sugli infortunati gelando i tifosi.
Un crocevia fondamentale per entrambe le squadre, a caccia di punti pesanti con cui centrare i rispettivi obiettivi. Da una parte il Napoli che, grazie alla vittoria ottenuta in casa dell’Atalanta, è tornato a -1 dal Milan capolista con l’ambizione di effettuare il sorpasso quanto prima. Dall’altra la Fiorentina, che nelle ultime 4 apparizioni ha ottenuto due vittorie ed altrettanti pareggi che hanno rilanciato le speranze di conquistare un piazzamento in zona Europa.
Ancora molti i dubbi di formazione da sciogliere per i tecnici Luciano Spalletti e Vincenzo Italiano il quale, nel corso della conferenza stampa odierna di presentazione della gara, ha ufficializzato l’indisponibilità di due elementi fondamentali nel proprio scacchiere tattico. Si tratta di Alvaro Odriozola e Giacomo Bonaventura, fermi ai box a causa di alcuni problemi al ginocchio.
“Abbiamo assenze importanti, giocatori di qualità ed esperienza. Abbiamo ruotato comunque molto, mantenendo la nostra identità. Domani serviranno testa, cuore e gambe, contro la squadra più forte in assoluto davanti al proprio pubblico”. E non finisce qua, perché nella lista dei convocati mancherà pure il nome di Lucas Torreira. Il regista, sul quale il club intende continuare a puntare anche nella prossima stagione, è infatti squalificato.
Fiorentina, assenze importanti per Italiano
Al suo posto, in cabina di regia dovrebbe essere impiegato Sofyan Amrabat che fin qui ha totalizzato 17 presenze in campionato con appena un gol. A sostituire Odriozola, il cui futuro resta ancora tutto da scrivere, ci penserà invece Lorenzo Venuti mentre per ovviare all’assenza di Bonaventura Italiano sta valutando se dare fiducia a Alfred Duncan o Youssef Maleh.
Proprio Bonaventura (3 reti e 8 passaggi vincenti in 30 apparizioni complessive) a breve incontrerà la dirigenza per firmare il rinnovo del contratto in scadenza a giugno. Praticamente definito, invece, l’addio di José Callejon finito ai margini del progetto dopo l’esplosione di Nico Gonzalez e l’acquisto di Jonathan Ikoné.