Finale incandescente per la partita tra il Bodo-Glimt e la Roma: ecco la ricostruzione di quanto accaduto al termine della gara.
Sconfitta con finale incandescente per la Roma, battuta in rimonta dal Bodo/Glimt. Nei minuti successivi al fischio finale, infatti, il tecnico dei padroni di casa Kjetil Knutsen ha avuto un violento diverbio con il preparatore dei portieri giallorossi Nuno Santos. Per sedare gli animi si è rivelato necessario l’intervento della polizia locale ma intanto si sono aggiunti ulteriori capitoli della vicenda.
L’allenatore norvegese, ai microfoni dei media del Paese, ha infatti voluto smentire le parole rilasciate al termine del match da Lorenzo Pellegrini rispedendo al mittente le critiche ricevute. “Non c’è stato molto fair play. La Roma è venuta qui con un atteggiamento diverso in questa partita”. Poi, ecco l’attacco diretto a Nuno Santos.
“Si comportava come un pazzo. Mi ha insultato prima della partita e ha continuato a farlo per tutta la gara”. La UEFA, presente allo stadio attraverso alcuni propri delegati, in queste ore sta valutando l’idea di aprire un procedimento disciplinare a carico Knutsen che potrebbe concretizzarsi in una squalifica da scontare nella partita di ritorno, in programma allo stadio Olimpico il 14 aprile.
Roma, che caos con il Bodo
Le versioni fornite dai due club in ogni caso, come riportato dall’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, sono diametralmente opposte: aggressione violenta da parte del tecnico per i capitolini, niente di più di un confronto verbale per i norvegesi. Una sola la certezza fin qui: l’intervento degli agenti del commissariato di Bodo.
I quali, però, non sembrano intenzionati ad approfondire più di tanto la vicenda. La conferma è arrivata dal capogruppo del distretto di polizia del Nordland Kristian Karlsen: “Nessuno è stato ferito e nessuno vuole denunciare la questione. E’ stato un incidente. Cose più serie accadono un sabato sera nella città di Bodo”. L’inchiesta della UEFA, invece, è probabile che faccia il suo corso.