Calciomercato Milan, il club rossonero non vuole perdere il suo attaccante ma il “fattaccio” legato al passato e l’insidia dalla Francia complicano le operazioni
Il Milan, pur prestando in questo momento la sua maggiore attenzione al campionato e alla corsa verso lo Scudetto, mantiene un occhio attento sulla finestra di mercato. Questo inizierà ufficialmente nel corso dell’estate che si sta avvicinando. Ma intanto si pensa già alle operazioni che potranno essere imbastite.
Dopo il rinnovo di Theo Hernandez, gli occhi dei rossoneri restano puntati sulla situazione legata al futuro di Rafael Leao. Al portoghese è stato offerto un rinnovo del suo attuale contratto, che è ora in scadenza nel 2024. Allungando la durata al 2026. Da un ingaggio di 1,5 milioni di euro, il Milan gli ha offerto 4,5 milioni di euro che andrebbero però spalmati in cinque anni.
Il giocatore dovrebbe così sacrificare, come riferito questa mattina da ‘La Gazzetta dello Sport’ nell’edizione odierna, circa 2 milioni di euro. L’entourage del giocatore ha rallentato di rimando le operazioni. Anche perché su Leao pesa ancora il “fattaccio” (come lo definisce ‘La Gazzetta dello Sport’) legato alla risoluzione contrattuale unilaterale con lo Sporting Lisbona. Un pericolo che fa tremare il Milan e a cui si unisce anche un altro problema: il forte interessamento del PSG all’attaccante.
Calciomercato Milan, futuro di Leao in bilico: doppio pericolo tra il “fattaccio” legato allo Sporting Lisbona e l’insidia del PSG
Da ricordare, in primis, c’è quanto è accaduto nel 2018 con lo Sporting Lisbona. Ex club di Leao, da cui il portoghese decise di rescindere il contratto unilateralmente. Ciò ha comportato il suo passaggio al Lille a parametro zero. Un’operazione non voluta dallo Sporting, già in quel periodo contestato fortemente dai propri tifosi. E un’operazione che comportò per il club un danno economico. Danno per cui i giudici portoghesi hanno condannato Leao a un risarcimento verso la società di 20 milioni di euro. Il Tas ha poi deciso che il Lille dovrà partecipare al risarcimento.
Un caso certamente complicato, per cui il Milan vorrebbe che il portoghese scendesse a compromessi con lo stesso Sporting Lisbona, evitando qualsiasi muso duro con il club già sul ‘piede di guerra’. Oltre a questo, a pendere sull’eventuale rinnovo, resta però anche un altro pericolo. Come riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, l’interesse del PSG per l’ala sinistra continua a essere concreto.
E in ballo ci sarebbero 70 milioni di euro per il club rossonero e 6 milioni netti di ingaggio per il giocatore. Il Milan, su questo guadagno tuttavia, dovrebbe comunque considerare la percentuale del 15% da far recapitare al Lille per la rivendita. Cosa che non permetterebbe ai rossoneri di attuare una sostanziosa plusvalenza. Per questo motivo, e per le indiscusse qualità tecniche, il Milan sta cercando a tutti i costi di non perdere il suo classe 1999. Pur essendo la situazione legata a lui decisamente non semplice.