“Mancini? Ecco come si è comportato…”: Italia, la confessione gela i tifosi

Dichiarazioni non certo lusinghiere quelle dell’ex nei confronti del tecnico Mancini. Nessun complimento nei confronti del CT dell’Italia.

Una dura critica nei confronti del CT della nazionale italiana Roberto Mancini. Le parole dell’ex dirigente, che ha condiviso diversi anni con Mancini, non lasciano spazio a dubbi e sono decisamente pesanti.

Roberto Mancini, ex tecnico dello Zenit
Roberto Mancini (LaPresse)

Yuri Gusakov, ex amministratore dello Zenit San Pietroburgo, ha parlato dei tecnici italiani che sono transitati nel principale club della seconda città russa. Spalletti e appunto Mancini, il quale però non gli ha lasciato certo un buon ricordo: “C’era una certa arroganza in lui. Quando non gli prendevamo i giocatori costosi mostrava un certo risentimento.”

In particolare Gusakov si è legato al dito il modo in cui Mancini si è comportato quando ha lasciato il club. “Come si è comportato quando ha ricevuto l’offerta della Nazionale? Incomprensibile e poco professionale.” ha dichiarato l’ex dirigente. “Sembrava che volesse essere esonerato di proposito. Durante la nostra preparazione invernale, in vista dell’inizio del campionato russo, conduceva sessioni di allenamento una tantum. Non a caso abbiamo finito il campionato al quinto posto, peggior risultato degli ultimi anni.”

Luciano Spalletti, tecnico del Napoli
Luciano Spalletti (LaPresse)

Zenit, l’ex dirigente: “Con Spalletti meglio che con Mancini”

Di tutt’altro avviso sull’altro tecnico italiano transitato dalle parti di San Pietroburgo, Luciano Spalletti che in questa stagione si sta giocando lo Scudetto con il Napoli. Gusakov ha solo parole al miele per l’attuale tecnico dei partenopei che, a quanto pare, in Russia ha lasciato un ottimo ricordo: “Tra gli allenatori più sensibili che io ricordi. Voleva creare un gruppo e ci è riuscito!”

Diversi gli aneddoti sul tecnico toscano e un grande rimpianto. “Ricordo con molto piacere il suo periodo allo Zenit.” ha concluso Gusakov. “Faceva regali, anche molto costosi, ai nostri dipendenti. Ciondoli, orologi. Davvero una persona piacevole. Sinceramente ancora non capisco perché sia stato sollevato dall’incarico.”

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