Conte, l’addio all’Inter e l’avventura in Premier League fa discutere. Dopo il successo alla Panchina d’Oro, si scatenano gli interrogativi.
Dopo l’addio all’Inter di Antonio Conte, il tecnico campione d’Italia prosegue la sua carriera da allenatore sulla panchina del Tottenham. Il bottino in Premier League dell’ex Juventus e Inter è stato, fino ad ora, piuttosto positivo. Nonostante il sesto posto in classifica generale, il club inglese ha collezionato fino ad ora undici vittorie, tre pareggi e cinque sconfitte. Un bottino da non disdegnare considerate le difficoltà incontrate dalla squadra ed il periodo di ambientamento iniziale.
In ogni caso, nelle menti dei tifosi dell’Inter, resta ancora vivo il ricordo del successo dello scorso anno. Un successo che gli è valso la Panchina d’Oro. Il tecnico italiano, ieri, ha battuto Stefano Pioli per un solo punto e si è aggiudicato il prestigioso premio destinato agli allenatori italiani.
Conte, la frecciata di Massimo Mauro
A proposito di Antonio Conte, ai taccuini de ‘La Gazzetta dello Sport’ è intervenuto Massimo Mauro, ex calciatore di Udinese, Juventus e Napoli, oggi commentatore sportivo. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni: “Non ho capito perché ha scelto di andare all’estero e al Tottenham” ha dichiarato.
Poi ha proseguito: “Dei professionisti di alto livello aiuterebbero sicuramente a ricostruire il calcio italiano, In questo momento, però, quello che servirebbe sono istruttori e dirigenti di profilo altissimo per tornare a costruire i settori giovanili. E’ lì che bisogna insegnare ai giovani calciatori a stoppare la palla, a dribblare, a tenere la testa alta durante il match. Non serve correre e fare a botte con l’avversario”.
Il calcio italiano ha sicuramente bisogno di una svolta. Dire addio ad allenatori vincenti come Conte fa sicuramente ‘male’ ai tifosi. Al momento, però, un suo ritorno in Serie A è da escludere: la nuova avventura in Premier League è appena iniziata.