Dopo la delusione Mondiali contro la Macedonia del Nord, la FIFA lancia un messaggio chiaro all’Italia di Mancini e Gravina: è successo in diretta.
Una settimana dopo, la delusione è ancora cocente. Dodici anni senza Mondiali sono un’eternità, soprattutto per una Federazione che ben quattro volte si è laureata campione del mondo nella propria storia.
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Adesso, però, l’Italia è chiamata a ripartire quanto prima e a farlo con la stessa grinta che ha contraddistinto il primo tratto del ciclo Mancini. Ciò nonostante, restano le riflessioni su quello che non ha funzionato tra gli azzurri e tra le fila del calcio italiano.
“Mi viene da piangere, a pensarci”: parole chiare, quelle pronunciate da Gianni Infantino, presidente della FIFA, ai microfoni di ‘Rai Sport’. “Per tutti gli italiani e per tutti i tifosi della Nazionale è qualcosa di estremamente triste”.
Italia, addio Mondiali: anche Infantino esprime tutta la sua tristezza
Così, in diretta alla TV di Stato italiana, il numero uno della FIFA si è lasciato andare a qualche considerazione. Considerazioni che non hanno nascosto una certa malinconia, per il presidente svizzero: “Dodici anni senza un Mondiale sono tanti. Per tutto il movimento italiano è davvero triste, soprattutto per aver mancato una seconda volta la competizione”.
Poi, Infantino apre l’album dei ricordi: “Se penso a quando ero un ragazzino, mi rivengono alla mento le emozioni del Mondiale del 1978 o quello del 1982… Sono eventi, partite che ti fanno innamorare del calcio. È triste per questo: tanti ragazzini italiani non potranno vivere queste emozioni. Purtroppo, però, le regole sono queste: al Mondiale ci vanno solo in 32 e si gioca ogni 4 anni. Almeno per adesso…”, chiude in maniera sibillina il numero uno della FIFA.