Riparte la Serie A e tra i match di cartello c’è quello che vede la Juventus affrontare l’Inter: una gara che rievoca forti polemiche.
La sosta dovuta agli impegni delle Nazionali è ormai alle spalle ed i club della Serie A, già da qualche giorno, si sono rimessi al lavoro per preparare al meglio i prossimi impegni di campionato. Diverse le partite interessanti previste nell’ambito della 31esima giornata, tra cui il derby d’Italia che vedrà la Juventus affrontare l’Inter. Una sfida importante, che nessuna delle due squadre può permettersi di perdere.
I bianconeri, ad esempio, dopo l’eliminazione in Champions League (ed in attesa di giocare la semifinale di ritorno di Coppa Italia) intendono risalire il più possibile in classifica. Massimiliano Allegri, dal canto suo, ha negato che l’obiettivo sia quello di vincere lo scudetto ma i bianconeri al momento sono a -7 dal Milan capolista e una vittoria domenica sera consentirebbe loro di continuare a cullare il sogno. I nerazzurri, invece, sono scivolati al terzo posto dopo i due pareggi consecutivi contro il Torino e la Fiorentina.
Simone Inzaghi si aspetta una reazione immediata da parte dei suoi e in queste ore proverà a sciogliere i tanti dubbi di formazione e a capire chi schierare al fianco di Edin Dzeko tra Lautaro Martinez, Alexis Sanchez e Joaquin Correa. Sicuro, nel frattempo, il rientro di Marcelo Brozovic e Stefan De Vrij. Una partita che si preannuncia quindi carica di emozioni e che in passato ha più volte fatto discutere. È il caso, ad esempio, della partita del 28 aprile 2018 vinta dalla Juventus in rimonta grazie al gol di Gonzalo Higuain ma macchiata dalla mancata espulsione (per doppio giallo) di Miralem Pjanic.
Inter-Juve, Pjanic parla delle polemiche
Un episodio che, a distanza di tanti anni, continua a fare molto discutere. Ad affrontare l’argomento oggi, nel corso di un’intervista concessa alla ‘Gazzetta dello Sport’, è stato lo stesso centrocampista bosniaco attualmente in forza al Besiktas ed alla ricerca di una nuova squadra in cui giocare nella prossima stagione.
“Mi viene da dire basta, parliamo d’altro. In quell’azione, io sono saltato così, non volevo di sicuro fare male. Certo, so che potevo prendere il secondo giallo, ma secondo me la prima ammonizione era stata sbagliata. Anni dopo, mi piacerebbe che si ricordasse la nostra grande rimonta, non una decisione di Orsato“.