“Anche noi dovremmo”: Mondiali-Italia, spunta la polemica dallo spogliatoio

L’Italia non si consola con la vittoria (inutile) contro la Turchia: dopo l’addio ai Mondiali, arriva la stoccata direttamente dallo spogliatoio azzurro.

La vittoria di Konya è stata tanto necessaria, quanto inutile. Necessaria perché, dopo la schiaffone contro la Macedonia del Nord, serviva reagire e dare un segnale di ripresa. Inutile perché il 3-2 in Turchia non risana l’immagine della Nazionale azzurra, colpita e affondata dal secondo forfait Mondiale.

Mancini in panchina
Mancini (LaPresse)

L’Italia vince, ma non convince, insomma. La reazione contro la formazione di Calhanoglu e compagni è arrivata, ma dovendo fare obbligatoriamente la tara su un avversario tanto deluso e scosso quanto quella del CT Mancini.

Lo stesso Mancini che ai microfoni di ‘Rai Sport’ ha più volte sottolineato, nel post-gara, che questa vittoria serviva per rilanciare il gruppo e dare il via ad un innesto sempre meno graduale di gioventù e forze fresche. E quello sui giovani, negli ultimi giorni, è stato un dibattito (soprattutto una polemica) molto discusso sulle prime pagine e i salotti sportivi nazionali.

Scamacca si dispera
Scamacca (LaPresse)

Italia out dal Mondiali, che stoccata da parte di Scamacca

E sul dibattito giovani, Serie A e Nazionale, si è inserito a gamba tesa anche Gianluca Scamacca. Il bomber del Sassuolo sta diventando una delle nuove certezze dell’Italia di Roberto Mancini, in attesa di esplodere definitivamente anche con la maglia neroverde, e chissà, anche con quella di un futuro top club.

Intanto, l’ex PSV Eindhoven e Roma è stato netto ai microfoni di ‘Rai Sport’: “In Italia non manca il talento, anzi. C’è ed è di livello. Più che altro, all’estero viene dato più spazio ai giovani. E poi viene dato loro più margine di poter sbagliare e commettere qualche errore. Anche noi dovremmo imparare da questo e lavorare di più su i più giovani, senza pressione e con la pazienza giusta”.

Parole chiare, quelle di Scamacca, che poi ha commentato così il proprio minutaggio in Nazionale: “Sono orgoglioso di quello che sto diventando, rifarei tutto quello che ho fatto nella mia carriera. Quando si è giovani, non bisogna sprecare tempo e avere il sentimento di essere già arrivati. Ora sta a me continuare così e migliorare step by step”.

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