L’Italia di Roberto Mancini è pronta a ripartire. Il CT della Nazionale ha deciso quale sarà il proprio futuro: tutto cambia.
Dopo la batosta contro la Macedonia del Nord che è costata la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022, l’Italia è costretta a ripartire. Gli azzurri, dopo il gol beffa al minuto 92, hanno detto addio al sogno Mondiale per la seconda volta di fila. Una umiliazione sportiva per i campioni di Euro 2020 solo qualche mese fa.
Il punto più basso della Nazionale è stato toccato e ora è il momento di darsi la spinta per iniziare la lunga risalita verso l’alto. Cosa ne sarà del commissario tecnico Roberto Mancini? I rumors sul suo futuro si sprecano, con diversi profili già individuati come eventuali successori.
Italia, Mancini resta in panchina
L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ ha svelato le ultime novità circa il futuro dell’allenatore della Nazionale italiana. Il tecnico, intanto, domani è impegnato nell’inutile amichevole di Konya contro la Turchia. E proprio domani, dopo la sfida, potrebbe annunciare la sua permanenza in panchina, così come sperato dal presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Mancini resta, ma bisognerà cambiare. Con ogni probabilità, infatti, ci sarà un ricambio di uomini, lasciando fuori chi ha dato meno garanzie negli ultimi tempi. Il punto fermo della formazione azzurra resta Verratti. Attorno al centrocampista del Paris Saint-Germain verrà costruita l’Italia del futuro. E poi c’è vasta scelta tra interni di altissima qualità Barella, Tonali, Locatelli, Pellegrini e Pessina: questa la margherita a disposizione a centrocampo. Davanti, invece, i dubbi sono quasi assenti: Chiesa, Berardi, Zaniolo, Scamacca. E poi, ovviamente, la grande attesa è rivolta al ritorno in campo di Spinazzola.