Qualora l’Italia dovesse superare i playoff per approdare al Mondiale, nel torneo gli azzurri avrebbero un vantaggio non da poco
Hanno fatto discutere nel corso degli anni i meccanismi di qualificazione ai grandi tornei. Col passare del tempo, le partecipanti all’Europeo sono passate da 16 a 24, cambiando dunque i metodi di qualificazione e allargando la partecipazione a più squadre. Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, vorrebbe allargare il Mondiale a 48 squadre per evitare che le big restino fuori. Ma anche per dare più possibilità a nazionali africane e asiatiche di partecipare. Tutto molto bello -anzi no-, e forse c’è un altro meccanismo che va rivisto.
Più che quello di allargare il Mondiale a 48 squadre e svolgerlo ogni due anni, rendendolo un evento molto più ‘comune’ e meno ‘straordinario’, andrebbe modificato il criterio di qualificazione. Infatti, dai playoff uscirà almeno una tra Italia e Portogallo. Ovvero le due vincitrici delle ultime edizioni dell’Europeo. Un danno anche per l’immagine dei Mondiali che si disputeranno in Qatar. Ma anche in Sudamerica, per esempio, potrebbero restare fuori squadre come Cile e Colombia, e in Africa con Senegal-Egitto.
Italia, l’eventuale vantaggio ai sorteggi
Secondo quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, una tra Italia e Portogallo uscirà sicuramente dai playoff, ma c’è un aspetto da non sottovalutare per la FIFA. Nel caso passasse una delle due, andrebbe sicuramente in prima fascia. E dunque sorge spontanea la domanda, com’è possibile che due papabili teste di serie si scontrino nel playoff prima di accedere ai Mondiali.
I sorteggi della fase a gironi di Qatar 2022 ci saranno il 1° aprile. Alla viglia delle partite con Macedonia e Turchia, Italia e Portogallo sono già consapevoli del fatto che in caso di superamento del turno, al Mondiale eviterebbero avversari scomodi come Brasile e Argentina.