Serie A, la top 11 della giornata 30: comandano Roma e Milan

La Roma che annienta la Lazio nel derby, il Milan capolista vittorioso a Cagliari comandano la top 11 della trentesima giornata con tre giocatori a rappresentare entrambe le squadre.

In ogni reparto c’è traccia di Roma e Milan, in difesa Kalulu si è reso protagonista di un’altra ottima prova, stavolta ha giganteggiato anche Smalling comandando il reparto in maniera brillante e vincendo anche il duello con Immobile. 

A centrocampo Bennacer Lorenzo Pellegrini hanno trascinato Milan e Roma e realizzato i due gol più belli dell’ultimo turno di serie A.

Sulla fascia sinistra Theo Hernandez ha costruito con le sue progressioni gran parte delle azioni costruite dal Milan, in attacco Abraham ha festeggiato i suoi primi gol nel derby.

Abraham esulta dopo il gol in Roma-Lazio
Abraham (LaPresse)

Nel segno delle doppiette, così abbiamo scelto il nostro attacco della trentesima giornata. Osimhen come Abraham ha segnato due reti costruendo la rimonta contro l’Udinese, Victor ha realizzato gli ultimi quattro gol del Napoli, in campionato sei dei dieci messi a segno da quando ad inizio febbraio è tornato in campo dal primo minuto.

Ayhan festeggia il gol
Ayhan (LaPresse)

Da Vicario ad Ayhan, la difesa di SerieANews

In questo turno tanti portieri si sono messi in mostra con delle ottime parate, penso a Cragno sulle occasioni di Theo Hernandez Calabria o all’intervento di Terracciano su Vidal.

La palma del migliore, però, spetta a Vicario, il portiere dell’Empoli che ha sventato due rigori. Ha respinto il primo calciato da Simeone, poi l’arbitro ha fatto ripetere perchè Parisi era entrato in area prima dell’esecuzione del Cholito.

Al secondo tentativo Simeone ha colpito il palo e quindi Vicario ha goduto anche dell’aiuto della fortuna. Nel secondo tempo il portiere dell’Empoli si è anche superato su Caprari.

Kalulu ha disputato un’altra ottima prova, ormai l’intesa con Tomori funziona benissimo.

Il francese sfrutta la sua rapidità, è una garanzia quando c’è da scappare dietro, è anche merito suo se il Cagliari fino alla traversa di Pavoletti non è praticamente mai pericoloso.

Nel poker che il Sassuolo ha inflitto allo Spezia c’è anche lo zampino di Ayhan, autore di un bellissimo gol. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il difensore turco, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ha controllato il pallone e inventato un gran tiro di sinistro sul palo opposto. È il suo primo gol in Italia, in Bundesliga, invece, in due stagioni al Fortuna Dusseldorf ne aveva segnati sei.

Pellegrini corre in Roma-Lazio
Lorenzo Pellegrini (LaPresse)

Bennacer-Pellegrini, tra qualità ed emozioni il centrocampo nel segno di Milan e Roma

Berardi sta disputando la sua migliore stagione in serie A, ad otto giornate dalla fine è già a quota 14 gol e 14 assist. L’auspicio è che questo percorso possa essere prezioso anche per la Nazionale, impegnata nei play-off che valgono il Mondiale.

L’esterno offensivo del Sassuolo contro lo Spezia ha realizzato un’altra doppietta, facendo gol su rigore e su azione. Su assist di Defrel, ha battuto Provedel in uscita e disegnato calcio con giocate di grande qualità.

Torreira è stato il migliore in campo della Fiorentina a San Siro, ha dato dinamismo e qualità, si è occupato delle due fasi, ad un certo punto da gladiatore puro ha giocato anche senza un dente. La Fiorentina è passata in vantaggio proprio grazie a Torreira che è andato a segno per la seconda gara consecutiva, dopo la rete della vittoria contro il Bologna.

Uno dei gol più belli del weekend è di Bennacer, il suo tiro di sinistro al volo su sponda di Giroud è anche una giocata molto pesante in chiave scudetto, consente al Milan di conservare il primo posto e allungare sull’Inter fermata dalla Fiorentina.

Lorenzo Pellegrini nell’album dei ricordi potrà inserire domenica 20 marzo, la giornata in cui ha trascinato da capitano la Roma a vincere un derby. Ha ispirato il primo gol di Abraham, cercando il gol olimpico e colpendo la traversa, poi ha realizzato una punizione fantastica.

Theo Hernandez si conferma in ogni partita il miglior esterno sinistro del campionato, quella catena con Leao è il principale punto di forza dei rossoneri. A Cagliari anche gran parte della proposta offensiva è partita dalle intuizioni del terzino francese, dai suoi movimenti che aprono gli spazi nelle difese avversarie.

Osimhen combatte con un avversario
Osimhen (LaPresse)

Osimhen-Abraham, l’attacco delle doppiette nel segno di Napoli e Roma

Avrebbe meritato spazio anche Caputo, autore di una doppietta molto preziosa nella sfida salvezza sul campo del Venezia. Nel nostro 3-5-2, però, abbiamo scelto Osimhen Abraham che hanno inciso sui successi di Napoli e Roma in maniera impressionante.

Osimhen nel primo tempo contro l’Udinese ha fatto fatica come tutto il Napoli, poi con l’ingresso di Mertens si sono aperti di più gli spazi.

Il primo gol di testa su punizione battuta da Mario Rui è l’ennesima zuccata vincente da quando Victor è rientrato dall’infortunio. Si tratta della quinta rete di testa in campionato, la sesta stagionale, la quarta dal rientro da titolare a Venezia un mese e mezzo fa.

Il secondo, che ha dato la vittoria al Napoli, è un movimento alla Osimhen, da centravanti puro con attacco alla porta sul primo palo. Ha ricordato quello di domenica scorsa a Verona e anche un altro in Europa League in casa contro lo Spartak Mosca.

Abraham è a quota 23 gol stagionali, 15 in un campionato in cui la Roma finora ne ha realizzati 50 (il 30% è roba del centravanti inglese). Non è per niente poco, rappresenta anche una traccia per il futuro perchè può fornire un’identità alla Roma, Mourinho ha costruito una squadra verticale che sappia andare rapidamente a ricercare il centravanti inglese.

Ecco la nostra top 11:

(3-5-2) Vicario; Kalulu, Smalling, Ayhan; Berardi, Torreira, Bennacer, Lo.Pellegrini, Theo Hernandez; Abraham, Osimhen.

 

 

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