Juventus-Salernitana era uno scontro impari e nessuno si aspettava un risultato diverso, ma un giocatore in particolare è stato bocciato.
Il finale di campionato regala sempre più incroci interessanti. Scontri diretti tra squadre che inseguono lo stesso obiettivo e sfide sulla carta impari tra chi cerca punti per l’Europa o addirittura lo Scudetto e chi tenta disperatamente di salvarsi.
L’ultima giornata ha visto uno di questi duelli andare in scena all’Allianz Stadium di Torino: Juventus-Salernitana era una gara che metteva di fronte due squadre tecnicamente lontane anni luce, con i bianconeri in piena rincorsa per le zone alte della classifica dopo un inizio non facile e i campani ormai da tempo candidati per la retrocessione.
Un destino a cui la Salernitana non sembrava volersi rassegnare a gennaio, quando con il cambio di proprietà sono arrivati molti giocatori nuovi. L’obiettivo salvezza era quasi impossibile, ma la speranza era che qualcosa potesse cambiare nel giro di poche settimane. E in questo senso la sconfitta allo Stadium ha decretato la resa definitiva.
Juventus-Salernitana, pesante bocciatura per Perotti
Juventus-Salernitana era una sfida impari, e infatti ha visto la formazione bianconera, seppur reduce dalla batosta interna con il Villarreal che è valsa l’eliminazione agli ottavi di Champions, imporsi agilmente con un 2-0 firmato Dybala–Vlahovic. Niente hanno potuto i campani, autori dell’ennesima prestazione opaca in un torneo che ha riservato loro ben poche gioie.
Particolarmente severi i giudizi sulla prestazione di Diego Perotti. L’argentino è uno dei tanti giocatori arrivati a gennaio con l’obiettivo di alzare il tasso tecnico e di esperienza dei campani, uno dei più attesi. La Gazzetta dello Sport, soprattutto, ha però bocciato senza appello la prestazione dell’ex Genoa e Roma. Sostituito a mezz’ora dalla fine da Simone Verdi, nei 60 minuti in cui è rimasto in campo ha rimediato un severo 4,5 e il titolo di peggiore dei suoi.
Oltre a sottolineare il suo scarso apporto in fase di copertura, la rosea lo ha definito “un fantasma” puntando il dito anche contro la scarsa pericolosità in attacco. Una bocciatura senza appello, arrivata dopo che i media avevano creato hype intorno alla sua presenza. Perotti infatti aveva dimostrato in passato di avere buona confidenza con il gol nelle sfide contro la Juventus. Ma stavolta, evidentemente, non è stato così.
La Salernitana si avvia così mestamente verso la retrocessione. E così anche Diego Perotti, che compirà 34 anni il prossimo 26 luglio e potrebbe chiudere la sua avventura calcistica in Italia non nel migliore dei modi.