Inter nel caos: la decisione di Marotta spiazza i tifosi

La dirigenza dell’Inter vuole mandare un forte segnale alla squadra, in crisi di risultati e di gioco e con lo Scudetto che si allontana.

Dopo il deludente pareggio casalingo contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano, che forse ai punti avrebbe persino meritato la vittoria, l’Inter si interroga sul futuro e su uno Scudetto che forse troppo a lungo è stato dato quasi per scontato. Con la dirigenza costretta a mandare segnali forti a una squadra apparentemente allo sbando.

Beppe Marotta ad Inter
Beppe Marotta (LaPresse)

L’eliminazione patita in Champions League contro il Liverpool avrebbe dovuto almeno spianare ai nerazzurri, privi dell’impegno europeo, la strada per il secondo titolo consecutivo. La realtà dei fatti però ha visto la squadra in netta flessione di gioco e, conseguentemente, di risultati. 7 punti nelle ultime 7 giornate, con un solo netto successo sul fanalino di coda Salernitana, sono uno score allarmante.

Lo Scudetto rischia di essere scucito dalle maglie nerazzurre ma è ancora possibile. Per centrarlo, però, sarà necessario un deciso cambio di rotta che possa rasserenare l’ambiente, che come ha sottolineato Danilo D’Ambrosio è condizionato negativamente dal rendimento recente.

Ivan Perisic
Ivan Perisic in azione (LaPresse)

Inter, rinnovi congelati fino a fine stagione

Una scossa potrebbe arrivare dalla dirigenza. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, infatti, Beppe Marotta avrebbe deciso di congelare temporaneamente le trattative relative ai rinnovi contrattuali attualmente in corso. Una decisione che non riguarderà Marcelo Brozovic, con cui l’accordo è stato trovato nei giorni scorsi, ma altre stelle di spessore come Samir Handanovic, Ivan Perisic e Milan Skriniar.

Il 37enne portiere sloveno vedrà il suo accordo con l’Inter scadere a giugno, così come l’esterno croato che di anni ne ha compiuti recentemente 33. Per sostituire entrambi i nerazzurri hanno lavorato per tempo, prendendo André Onana dall’Ajax a parametro zero e Robin Gosens dall’Atalanta nel mese di gennaio, ma questo non significa che non possano restare in rosa anche se le trattative per il rinnovo non i sono rivelate semplici.

Diverso il discorso che riguarda Skriniar, che è sicuramente un asset importante per il club e uno dei punti fermi della squadra sia nel presente che per il futuro. Si libererà a zero solo nel 2023, ed è fondamentale trovare un accordo per il rinnovo quanto prima. Ma solo a fine stagione, questo il segnale di Marotta.

Adesso è il momento di pensare solo al campionato e a uno Scudetto difficile ma certo non ancora impossibile. A patto naturalmente di ritrovare la migliore Inter. A Simone Inzaghi, criticato recentemente da una leggenda nerazzurra come Beppe Bergomi, il compito di risollevare la Beneamata.

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