A pochi giorni dal play-off Mondiale potrebbe accadere qualcosa di clamoroso. Donnarumma rischia di perdere la maglia da titolare?
Mancano pochi giorni e poi l’Italia dovrà affrontare la Macedonia del Nord nel primo match dei play-off per il Mondiale in Qatar del prossimo inverno. Gli Azzurri sono inseriti nel mini-gruppo con la nazionale balcanica e con Turchia e Portogallo, match dal quale uscirà l’eventuale avversaria del secondo match.
Il CT Mancini è però alle prese con diversi problemi di formazione. Speranzoso di arrivare al match che decide il biennio azzurro con i convocabili al completo, il tecnico deve invece fare i conti con tantissimi problemi, soprattutto per quanto riguarda il reparto arretrato del campo.
L’infortunio del terzino del Napoli Di Lorenzo, unito alla condizione non proprio ottimale degli juventini Bonucci e Chiellini, costringe Mancini a ripensare alla difesa, dove potrebbero trovare spazio Florenzi, Bastoni, Acerbi o Mancini ed Emerson Palmieri. Un reparto arretrato inedito che avrebbe come unica ‘certezza’ la titolarità di Donnarumma. O almeno è quello che si pensava prima che alcune ipotesi iniziassero a circolare sulla stampa cagliaritana.
Italia, Donnarumma verso la panchina?
Stando a quanto ipotizzato dal portale sardo CagliariNews24 la chance di un clamoroso ribaltone tra i pali, con Cragno che prenderebbe il posto di Donnarumma, sono in aumento. Secondo il media cagliaritano, Mancini avrebbero con molta attenzione visionato lo stato di forma del numero uno dei sardi. Starebbe quindi pensando ad un clamoroso cambio tra i pali.
A differenza di Cragno, reduce da un ottimo periodo di forma, Donnarumma ha inanellato una serie di prestazioni non certo all’altezza del suo talento nelle ultime gare. Difficile però che Mancini possa ‘scarificare’ la sicurezza e la continuità sull’altare della forma momentanea. La sua sostituzione con Cragno, per quanto non impossibile, potrebbe però solo essere un’ipotesi che difficilmente troverà conferma al momento dell’annuncio delle formazioni titolari.