Juventus, rincorsa Scudetto: Salernitana battuta e Inter avvisata

Prosegue la rincorsa della Juventus, battuta anche la Salernitana in campionato: e alla prossima c’è lo scontro diretto con l’Inter

Niente di meglio di una vittoria per ripartire forte dopo il fallimento Champions. La Juventus ha battuto 2-0 la Salernitana, proseguendo la striscia positiva in campionato. Ma soprattutto, ora è a -1 dall’Inter che ieri ha pareggiato con la Fiorentina. Paulo Dybala, partito titolare, ha subito messo la sua firma sull’incontro: sponda di Vlahovic per La Joya, controllo con dribbling e sinistro chirurgico. Gol importante anche per mettere fine alle polemiche precedenti con Massimiliano Allegri.

Dybala abbraccia Vlahovic
Dybala (LaPresse)

La Salernitana ha provato a combattere coi mezzi che aveva a disposizione, ma la Juventus ha creato tanto e trovato il gol del raddoppio con Vlahovic di testa su cross di De Sciglio. Gestione tranquilla da parte dei bianconeri, anche se i granata con Bonazzoli si sono resi pericolosi più volte, soprattutto quando non è arrivato il 3-0 nonostante le occasioni dei vari Rabiot e de Ligt. Ci è voluto un grande Szczesny per impedire all’attaccante della Salernitana di riaprire la partita a poco più di 10′ dalla fine.

Colpo di testa che ha portato al gol di Vlahovic
Vlahovic (LaPresse)

Vince la Juventus, pari e patta tra Empoli e Verona

Mai come questa volta non era importante la prestazione, ma la vittoria. Sia per riprendersi dai tre gol presi col Villarreal, sia per accorciare sull’Inter. Anche se la distanza dal primo posto è ancora di sette punti, la Juventus ha messo un’altra pietra importante sulla qualificazione alla Champions League. E la prossima è Juve-Inter, che potrebbe anche sancire il sorpasso sui nerazzurri, in netta caduta libera da quando hanno perso il derby.

L’altra partita delle 15:00 è il pareggio tra Empoli e Verona. Molto divertente, tra due squadre che non rinunciano mai alla loro idea di proporre calcio. Cancellieri nella ripresa ha fatto un gol alla Ilicic, col sinistro sul palo lontano, pareggiando l’iniziale vantaggio di Di Francesco. Da segnalare i due rigori sbagliati da Simeone -di cui uno irregolare e quindi ripetuto-. Un punto che comunque muove la classifica di entrambe.

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